THEMIS (Θέμις, Themis)
F. Brommer
Divinità greca della legge e dell'ordine; viene già menzionata da Omero, nell'Iliade, senza però avervi una parte importante.
Nella Theogonia di Esiodo (v, 135) essa [...] , a Berlino, la mostra seduta su di un tripode, con Egeo in atto di consultare l'oracolo, stante dinanzi a lei; su di un cratere a calice, a Leningrado, è presente, con Hera, al giudizio di Paride; si vede in piedi, accanto a Bendis su di uno sköphos ...
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STENEBEA (Σϑενέβοια)
E. Paribeni
La moglie del re Proitos (v.) che perseguita con il suo sciagurato amore e poi con la calunnia l'eroe Bellerofonte, è chiamata Anteia nell'epica e S. nella tragedia di [...] carico di sottintesa minaccia può vedersi nei due dipinti pompeiani (Wiener Vorlegeblätter, Ser. 8, 9, n. 2, 3). Un cratere a calice dell'Ermitage di Leningrado ci conserva invece in aspetti violenti e spettacolari la punizione dell'eroina: il corpo ...
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GERAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i primi decenni del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, principalmente anfore nolane, con figurazioni di moderato sviluppo, per [...] tocco di delicata poesia, in particolare se avvicinata alla dura, inesorabile Artemide, è rappresentata dalla figura di Atena nel cratere a colonnette 415 del Cabinet des Médailles, esile creatura del tutto isolata nel mondo di immagini esasperate e ...
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DEEPDENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi decennî del V sec. a. C. Il nome gli viene da un'anfora monumentale un tempo della Collezione Hope a Deepdene, ora a Los [...] risulta quindi certa debolezza nelle figure eroiche dai corpi fragili e dal busto allungato e sottile.
Un frammento di un piccolo cratere a volute dell'Acropoli, n. 762, attribuito al Pittore di D., porta l'insolito nome di vasaio Oreibelos.
Bibl.: J ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] . 113; J. D. Beazley, Red-fig., p. 171, 47. - T. da Palatitsa: Bull. Corr. Hell., LXIII, 1939, p. 316 ss., fig. 31. - c) Cratere in New York: Am. Journ. Arch., XIX, 1915, tav. 17. - Tesoro dei Sifnî: Fouilles de Delphes, IV, 2, Parigi 1928, tav. f. t ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] e quello di Lipari (v. vol. iv, p. 648).
Il repertorio di forme in uso in Sicilia è piuttosto limitato.
Il cratere a calice è molto comune nel primo gruppo ma non appare altrove.
Si tratta probabilmente di una tradizione ereditata da artisti più ...
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GIACINTO (῾Υάκινϑος, Hyacinthus)
C. Caprino
Giovinetto amato da Apollo e dal nume involontariamente ucciso durante un esercizio del disco.
Apollo ne scavò la tomba, su cui spuntò il fiore che reca sui [...] . cit., p. 517, n. 23. Skỳphos di Vienna: F. Hauser, op. cit. nella bibl., p. 211 ss.; J. D. Beazley, op. cit., p. 519, n. 2. Cratere di Spina: J. D. Beazley, op. cit., p. 155, n. 23. Tazza di Erlangen: J. D. Beazley, op. cit., p. 36, n. 14. Coppa di ...
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ERIS (῎Ερις)
A. Comotti
Dea della discordia e della contesa.
Secondo la concezione omerica è sorella e compagna di Ares e con lui è sempre presente nelle battaglie. Dapprima piccola, cresce poi fino [...] su un'idria arcaica della Collezione Durand. Senza speciali caratteristiche, infine, la dea è presente al giudizio di Paride su un cratere a figure rosse da Kerč nell'Ermitage e su una kàlpis, pure a figure rosse, da Ruvo, a Karlsruhe, mentre un ...
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KROMMYON (Κρομμυών)
G. Gualandi
Ninfa eponima della località, dove si svolse la seconda impresa giovanile di Teseo, l'uccisione della scrofa, compiuta durante il viaggio da Trezene ad Atene. K. era una [...] . 49, fig. 22; J. D. Beazley, Red-fig., p. 739, n. 4; Ch. Dugas-R. Flacelière, Thésée. Images et Récits, Parigi 1958, tav. 16. Cratere a calice a figure rosse 1937. 983 di Oxford: J. D. Beazley, in Am. Journ. Arch., xliii, 1939, p. 618, tav. 12; J. D ...
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SYRISKOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Il nome proviene dal singolare, notissimo vaso a forma di astragalo in Villa Giulia, in [...] e di maggiore impegno, il Pittore di S. può reggere il confronto con le maggiori figure della sua generazione. Il cratere a calice della Bibliothèque Nationale n. 418 con storie di Teseo può in un certo senso esser considerato il suo capolavoro ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...