TRAGODIA (Τραγῳδία)
E. Paribeni
In alcune pitture di vasi di età classica e postclassica una menade, o almeno un personaggio femminile del seguito di Dioniso, viene designata con il nome di T.; a volte, [...] come è il caso di un cratere a campana del gruppo di Polygnotos nel museo di Compiègne, il carattere estremamente dignitoso della menade, chiusa in un austero peplo dorico, unitamente alla presenza di un satirello chiamato Komos, indicano chiaramente ...
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NYMPHAIA (Νυμϕαία)
H. Sichtermann
Figura femminile che appare su un'anfora a punta, a figure rosse, del Pittore di Copenaghen a Londra (E 350), in atto di assistere Dioniso nella libagione versandogli [...] in esso Ariadne, detta N.; certo essa può anche assistere Dioniso, ma recherà in tal caso la denominazione di Ariadne (cratere a campana di Compiègne). Recentemente si è voluto identificarla come una delle ninfe di Nysa che allevarono Dioniso ed in ...
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PRONOMOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo sugli inizi del IV sec. a. C. Si rifà alla tradizione brillante e tenera del Pittore del Deinos di Berlino, evitando le sdolcinature e i languori [...] comuni a tanta produzione contemporanea.
Il grande cratere a volute di Napoli con l'evocazione del mondo teatrale pieno di dettagli realistici e di arcane trascendenze nella cerchia di Dioniso, evocato e presente, ha preso il nome dal flautista ...
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BOLOGNA 279, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse attivo intorno al 450 a. C. Due crateri a volute dell'officina del Pittore dei Niobidi (v.) sono stati distinti dal [...] , sempre secondo lo Arias, di un suo diretto allievo o seguace, anche per una certa maniera meno limpida del disegno. In questo cratere appaiono alcune scene rare nella ceramica greca: da un lato sono raffigurati i Sette a Tebe, in basso; e in alto ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] stelo s'immergeva in un vaso a calice. Alcune di queste forme sono legate, come si è detto, ad un determinato periodo: il cratere a colonnette s'inizia già nell'VIII sec., continua, assai modificato, nel VI e termina alla fine del V o agli inizi del ...
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Comune della prov. di Viterbo (10,7 km2 con 3406 ab. nel 2008), situato sulla Via Cassia, nella regione collinosa tra i Cimini e i Sabatini. A breve distanza è il Lago di M., circolare (diametro 600 m; [...] area 0,3 km2), che occupa un cratere avventizio dei M. Sabatini. ...
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TRE FANCIULLE, Pittore delle (Dreimädchenmaler; Three Maiden Painter)
L. Banti
Una idria e dieci crateri, interi o frammentarî, furono uniti inizialmente dal Benson e attribuiti ad un ceramografo corinzio, [...] , in Am. Journ. Arch., LX, 1956, p. 227 s.; D. A. Amyx, The Medaillon Painter, ibid., LXV, 1961, p. 10 ss. Il cratere vaticano è riprodotto alla nostra Fig. 1094. Per il motivo delle tre donne sotto un mantello: M. Guarducci, Due donne sotto un solo ...
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FREGIO DI CAVALIERI, Pittore del (Reiterfriesmaler; Rider Frieze Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio la cui produzione incomincia nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. e continua nel secondo [...] venticinquennio. Il Payne ha per primo riunito i quattro vasi che sono attribuiti al pittore: tre tazze e un cratere (Atene MN 330; Francoforte; Londra, British Museum, B 8; New York 12.2299). Le tazze, che appartengono al Gruppo del gorgonèion, sono ...
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. L'arco elettrico è una scarica a forma di fiamma che si stabilisce tra due carboni collegati ai poli di una batteria di pile, quando sono portati a contatto e poi allontanati alquanto. Esso fu fatto [...] piccola area e la fiamma è relativamente poco luminosa. Si calcola che, di tutta la luce emessa dall'arco, l'85% venga dal cratere, il 10% dall'elettrodo negativo e il 5% dalla fiamma. L'intensità della luce emessa va da 200 a 70000 candele, con una ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSΤEAS (v. vol. I, p. 743)
F. Giudice
La fisionomia di A. è stata recentemente precisata da una pubblicazione di A. D. Trendall (1987), dalla quale risulta innanzitutto [...] debba datarsi fra il 360 e il 330 a.C. Fra i nuovi vasi non firmati, ma attribuiti ad Α., va innanzitutto segnalato un cratere a campana con soggetto fliacico (v. vol. III, p. 706, s.v. Fliacici, vasi) da Pontecagnano, in cui sono indicati i nomi di ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...