YORK, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoapulo, secondario e poco documentato seguace del Pittore di Tarporley, vicino al Pittore di Eton-Nika (v. eton, pittore di).
Il nome gli è stato assegnato [...] prendendo come vaso eponimo il cratere a campana della City Art Gallery di York, n. 19 (già Collezione Hope, 261).
Bibl.: A. Cambitoglou-A. D. Trendall, Apulian red-figured vase-painters of the Plain Style, New York 1961, p. 44 s. ...
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METANEIRA (Μετάνειρα)
F. Baroni
Sposa del re Keleos di Eleusi. Appunto in Eleusi aveva un santuario (Paus., i, 39, 1). Molto probabilmente M. è rappresentata, insieme a Keleos e ad altri personaggi maschili [...] e femminili, su un cratere a figure rosse a Leningrado, attribuito al Pittore di Altamura.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, c. 2847, s. v.; J. D. Beazley, Red-fig., p. 413, n. 10. ...
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(o Fayal) Una delle isole Azzorre (172 km2 con 14.785 ab. ca. nel 2003), nella parte centrale dell’arcipelago, a O di Pico. Di origine vulcanica, culmina nel Pico Gorda (1021 m), entro cui si apre un [...] vasto cratere (2 km di diametro). Gli abitanti sono dediti all’agricoltura e alla pesca. Il capoluogo è Horta, sulla costa sud-orientale. ...
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SOSIBIO (Σωσίβιος, Sosibius)
Carlo Albizzati
Scultore ateniese del sec. I a. C. noto unicamente per un vaso decorativo in marmo pentelico, con figure e ornati in rilievo, trovato a Roma o nei dintorni, [...] alla scuola "neoattica" che ebbe specialmente lavoro per la clientela romana. La tipologia dei pezzi decorativi, affini al cratere del Louvre, deve risalire oltre il 100 a. C.
Bibl.: E. Loewy, Inschriften griechischer Bildhauer, Lipsia 1885, n ...
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Il maggiore ceramista attico dello stile severo (attivo tra il 510 e il 470 a. C.). La sua firma ricorre su tredici vasi e su due tazze frammentarie, ma per l'esame del suo stile occorre valersi solo dei [...] ad Atene raffigura Peleo e Tetide e uno psictere dell'Ermitage un gruppo di etere giacenti. Di mano sua sono anche il cratere di Arezzo con l'Amazzonomachia di Eracle e altri nove vasi, fra cui uno dipinto per Eussiteo. In quasi tutti questi vasi ...
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PITHOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 e agli inizî del V sec. a. C. Dipinge unicamente coppe, per lo più con decorazione limitata all'interno, e comprendenti un'unica [...] , sunteggiate, ellittiche, in cui appena è dato di distinguere un corpo umano in un sommario arabesco che sottomette e fonde membra, cratere e alle volte anche il fondo roccioso a bioccoli in un'unica massa.
Bibl.: J. D. Beazley, Campana Fragments, p ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] e le relative imitazioni coloniali. Nell’VIII sec. a.C. si datano anche i primi esemplari di vasi figurati, come il celebre cratere con scena di naufragio rinvenuto a Pithecusa e prodotto da una bottega locale.
Dal VII sec. a.C. si assiste a un ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] : C.V.A., Gr. Brit., 113, 1; E. Langlotz, in Die Antike, vi, fig. 5; J. D. Beazley, Red-fig., 696, 22, gruppo di Polygnotos. Cratere di Spina: F. Brommer, op. cit. in bibl., n. 15; Alfieri-Arias-Hirmer, Spina, tav. 42; J. D. Beazley, Red-fig., 428, 1 ...
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NUOVA ZELANDA
A. D. Trendall
Le principali raccolte di antichità classica nella N. Z. sono quella dell'Otago Museum a Dunedin e quella dell'Università di Canterbury a Christchurch le quali negli ultimi [...] p. 438, n. 138). Ci sono due lèkythoi bianche, di cui una del Pittore di Sabouroff (Beazley, ibid., p. 849, n. 239), un cratere a campana protolucano del Pittore dei Ciclopi (Trendali, op. cit., p. 27, n. 90) ed un'oinochòe etrusca a figure rosse con ...
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POLYDEKTES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa la metà del V sec. a. C. Gli è attribuito un numero assai ristretto di opere, vasi in generale di notevoli dimensioni tra cui spicca [...] per singolarità di figurazione il cratere a campana di Bologna 325 da cui viene il nome. La scena è di una elementare drammaticità, schematica eppure variata nei rapporti tra la figura ammantata di Polydektes assiso su una roccia e il gran gesto di ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...