L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] Przemyslidi cechi. Nello stesso secolo, sul territorio della odierna Polonia, notiamo ancora due altri centri di organizzazione sovratribale. Cracovia e i suoi dintorni erano sede dei Vislani, invasi dal moravo Ṡwiętopełk e dall’inizio del X secolo ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] , op. cit., fig. 8 (lèkythos a Borden Wood); id., Black-fig., p. 380 = K. Bulas, op. cit., fig. 9 (lèkythos a Cracovia); Bull. van de Vereniging tot Bevordering der Kennis van de Antieke Beschaving, 29, 1954, 12-15 (tazza di Makron); C. Robert, Die ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] nella propria più nobile e importante funzione. Nell'Europa orientale occorre citare il grande complesso mercantile-comunale di Cracovia, che, insieme ad altri esempi, documenta l'evoluzione da m. a sede comunale delle strutture commerciali, in un ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] preparati o meno secondo il concetto Levallois. Questa tendenza si accentua negli insiemi di Piekary IIa (presso Cracovia) assegnati al Löss antico superiore, datato allo stadio di Warthe. In questo insieme si realizza una concezione volumetrica ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] e rappresentativi, l'area centrale venne spesso occupata dalle costruzioni destinate alle attività di mercato o a sedi comunali (Cracovia e Toruń, in Polonia); anche le più tarde 'grandi p.' delle città europee, dalle Fiandre all'Olanda, alla ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] centri urbani e nei borghi fortificati dei territori slavi. In Polonia le indagini nei castra di Biskupin e di Cracovia, nei borghi fortificati su terrapieni di Breslavia, Danzica, Gnezno, Łęczyca, Poznań, hanno consentito la ricostruzione di interi ...
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Sulla spinta di un sistematico interessamento scientifico ai fenomeni relativi alla dinamica delle trasformazioni ambientali, la storiografia contemporanea ha progressivamente operato una serie di scelte [...] Taxi di Bruxelles, dal mulino Assan e dalla Officina Elettrica e quella Pirotecnica di Bucarest alla rimessa tramviaria di Cracovia, dalla officina idroelettrica di Ginevra all'antico complesso siderurgico belga di Grand-Hornu al Museum der Arbeit di ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] permesso di ricostruire un quadro di vita quotidiana e produttiva altrimenti perduto. In Polonia le indagini di Gnezno, Cracovia e, più di recente, Biskupin sono arrivate a chiarire modelli insediativi, processi di articolazione urbana e attività ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] Germania verso la Polonia, costruirono le prime s. secondo tale tipologia; l'esempio più rilevante è costituito dalla s. Vecchia di Cracovia (sec. 15°), nel quartiere di Kazimierz, la più antica s. polacca.Il tipo della s. a navata unica appartiene ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] sede della municipalità (per es. a Toruń in Polonia del 1231). La fondazione più rilevante è probabilmente quella di Cracovia (1257): una piazza quadrata di m. 220 di lato costituisce il fulcro del nuovo insediamento, collegato all'antico mediante ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...