GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] a fatti dalle fonti ritenuti miracolosi, G. morì nelle Puglie, dove si sarebbe recato sin dal 1259 a predicare la crociata contro Manfredi di Svevia, probabilmente entro la metà degli anni Sessanta.
Fonti e Bibl.: Rolandinus Patavinus, Cronica in ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] s.) e un modello in stucco della seconda in S. Maria della Concezione. Il M. realizzò inoltre i modelli per due Corpi per le croci di G.F. Sanini e F. Giardoni per la chiesa di S. Roque a Lisbona e, in base alle modifiche richieste, nuove figure per ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] .
Opere a Ravenna: S. Luigi Gonzaga in seminario, firmata e datata 1733; SS. Lucia ed Apollonia per S. Maria delle Croci; Crocefisso per i SS. Nicandro e Marciano; Madonna col Bambino e i ss. Antonio da Padova, Chiara, Francesco d'Assisi, Francesco ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] del comitato che nel 1875 curerà la traslazione delle ceneri di lui da Parigi a Firenze). In quello stesso anno otteneva la croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, e il 10 marzo 1868 veniva chiamato a far parte della Regia Deputazione sopra gli ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] della città, di cui definì l'impianto romano negando l'espansione petroniana basandosi su errate interpretazioni di reperti (Delle croci monumentali ch'erano nelle vie di Bologna nel secolo XIII, Bologna 1863).
Nel 1871 il G. presiedette a Bologna ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] maggio 1915. Fu congedato nel 1919 con il grado di capitano dopo aver ottenuto una medaglia al valor militare (1917) e due croci al merito di guerra (1918). Nel 1920 riprese la sua militanza attiva nel PSI, in seno alla corrente riformista. Fu tra ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino 1991, pp. 94, 95 n. 4, 170; M.C. Di Natale, Le croci dipinte in Sicilia: l’area occidentale dal XIV al XVI secolo, Palermo 1992, pp. 135 s.; F. Bologna, Alle origini della pittura ligure ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] a Foiano e poi in una località presso Pescia.
Il L. morì il 17 marzo 1871 nella sua residenza di Villa Croci presso Castelnuovo Berardengo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Ministero delle Finanze, 191; Protocollo granducale, n. 20, affare ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] il riconoscimento di un appannaggio di 2000 onze. Insignito del titolo di cavaliere di S. Gennaro e fregiato delle croci dell'Ordine constantiniano e gerosolimitano, trascorse gli ultimi anni della sua esistenza fra Napoli e il feudo di famiglia di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] e deposto, con ogni probabilità, in una cappella edificata appositamente, per la quale il M. riservò arredi preziosi: due croci d'argento dorato, un cospicuo patrimonio di libri e pregiati paramenti. Destinò inoltre alcuni legati pii al Comune di ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...