momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] d la distanza (infinitesima) orientata dal polo negativo a quello positivo; unità di misura SI per un dipolo elettrico è il coulomb per metro (C m). ◆ [EMG] M. di dipolo di una distribuzione di cariche puntiformi: v. dielettrico: II 119 b. ◆ [EMG] M ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] L'energia coulombiana di uno ione di carica e nel campo di tutti gli altri ioni è dunque:
Poiché le forze di Coulomb diminuiscono lentamente con la distanza, occorre considerare un gran numero di ioni perché la somma converga. La costante AM dipende ...
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PILE A COMBUSTIBILE
Cesare Biondi
Marcello Giomini
. Una p. a c., detta anche "pila a combustione" (ingl. fuel cell), è una p. elettrica ad azione chimica (v. pila, XXVII, p. 271) nella quale l'energia [...] ottenibile è
nella quale n è il numero di elettroni coinvolti nel processo ossidoriduttivo, F rappresenta il faraday, pari a 96.493 coulomb, E è la f.e.m. della cella, in volt, ΔS è la variazione di entropia del sistema alla temperatura assoluta T ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] | Hi | i > |2 ϱf}/h [5]
in cui Hi è l'hamiltoniana d'interazione tra la radiazione e il nucleo che, nella gauge di Coulomb, viene espressa tramite la densità di corrente nucleare j e il potenziale vettore A:
Hi=−(1/c)≤j(r,t)·A(r,t)dr'''. [6]
Dalla ...
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È un processo che serve a separare non solo sostanze solide da un liquido, come è detto alla voce, ma anche sostanze solide o liquide contenute in sospensione in un gas (filtrazione dei gas).
Filtrazione [...] e di manutenzione.
L'azione dell'elettrofiltro si basa principalmente sull'attrazione e repulsione, secondo la legge di Coulomb, di corpi caricati elettricamente. La fig. 7 rappresenta schematicamente uno di tali filtri; esso consta di un tubo ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] molecolare, n il numero di elettroni coinvolti nel processo (per es., 2 nel caso del processo [3]), F la costante di Faraday (96.498 coulomb) e V è la tensione di cella, a sua volta costituita dalla somma di termini:
[8] V = E + (ηa + ηc + iR)
dove E ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] , con i quali la determinazione della quantità di una sostanza viene ricavata dalla misura del numero di coulomb consumati in un opportuno processo elettrolitico.
Potenziometria
Nella potenziometria si crea una cella galvanica e dalla misura ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] . Herschel; la chimica moderna fu fondata da A.-L. Lavoisier e J. Priestley; l’elettrologia da B. Franklin, C.-A. de Coulomb, H. Cavendish, L. Galvani, A. Volta. Le ricerche biologiche, a partire dall’opera dei fondatori della microscopia del 17° sec ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] localizzate in punti (non singolari) di S. Il teorema ha particolare rilevanza in elettrostatica; k è in tal caso la costante di Coulomb, le q sono cariche elettriche, e la [1], quando si escludano cariche localizzate in punti di S e si convenga di ...
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POTENZIALE
Giovanni GIORGI
Roberto MARCOLONGO
Sin dal 1777 G. L. Lagrange, sviluppando la dottrina matematica dei campi di forza newtoniani, ebbe a rilevare che questa trattazione si può semplificare [...] misure che si adottano; quando l'unità di lavoro sia il) oule, e quella di quantità d'elettricità sia il coulomb, l'unità di potenziale elettrico risulta il volt, che è appunto quella generalmente adoperata. Nello stesso modo il potenziale magnetico ...
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coulomb
‹kulòmb› s. m. [dal nome del fisico fr. Ch.-A. de Coulomb ‹kulõ′› (1736-1806)]. – Unità di misura SI della carica elettrica (simbolo: C), pari alla carica che transita in un secondo attraverso una sezione di un circuito percorso da...
coulombiano
〈kulomb-〉 agg. – Relativo al fisico fr. Ch.-A. de Coulomb (1736-1806), alle leggi e teorie fisiche da lui formulate, e agli strumenti che da lui prendono il nome: forza c., campo c.; il termine è spesso sinon. di elettrostatico:...