. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] capaci di attrarsi e respingersi, e la teoria matematica di queste attrazioni e repulsioni era stata sviluppata da C. A. Coulomb e da S. D. Poisson in base all'esperimento (v. elettricità): ma nulla si sospettava di azioni reciproche fra elettricità ...
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La fondatrice del sistema filosofico-religioso conosciuto sotto il nome di teosofia (v.) nacque a Ekaterinoslav, nella Russia meridionale, il 31 luglio 1831, da Elena Fadeeva e dal colonnello Pietro Hahn. [...] e ritornò in India verso la fine dell'anno per affrontarvi una delle più gravi burrasche della sua vita. I coniugi Coulomb, che erano stati da lei beneficati, avevano fornito alla stampa locale alcune lettere che affermavano sue, e dalle quali ...
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schermo Dispositivo, di varia forma, dimensioni e natura, atto a impedire il propagarsi in una certa regione dello spazio di azioni elettriche (s. elettrico) o magnetiche (s. magnetico), di radiazioni [...] si introduce una carica puntiforme Q, il potenziale elettrostatico assume la forma V(r)=Q exp(−r/lD)/4πε0r (potenziale schermato di Coulomb) dove r è la distanza dalla carica ed ε0 la costante dielettrica del vuoto; la lunghezza di s. (o di Debye) lD ...
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. Le misure elettriche che più di frequente occorre compiere nei laboratorî di fisica riguardano la determinazione dell'intensità di correnti elettriche, della resistenza o della conducibilità elettrica [...] 2 dine. L'ampère internazionale deposita al catodo in un secondo mgr. 1,118 di argento e corrisponde al passaggio di 1 coulomb in un secondo attraverso la sezione del conduttore. L'ampère è 3.1010 volte l'unità elettrostatica d'intensità di corrente ...
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DALLA BELLA, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 30 ag. 1730 da Giovanni Battista e da Elisabetta Soncin. Studiò nella città natale presso i gesuiti, iscrivendosi poi al corso di laurea [...] dos imans entre si, quanto na do iman com o ferro". Questa formulazione precedette di circa tre anni quella di Coulomb, anche se quest'ultima sarà più definita e sperimentalmente più articolata; il contributo del D. non ebbe però alcuna risonanza ...
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capacita
capacità [Der. del lat. capacitas -atis, da capax "capiente"] [LSF] (a) Attitudine di un oggetto a contenere qualcosa fino a un determinato limite; è riferita di norma a recipienti (c. di un [...] elettrico: il valore della carica elettrica (espressa però di norma in amperora, Ah, anziché in coulomb) immagazzinabile nell'accumulatore, valutata secondo norme convenzionali: → accumulatore: A. elettrico. ◆ [EMG] C. elettrica: grandezza che ...
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Un problema di grande interesse nella fisica contemporanea concerne la possibilità di intrappolare campioni atomici, ossia confinare il loro moto in una regione finita dello spazio. Nel campo della fisica [...] di particelle cariche (per es., ioni) il modo più semplice per realizzare delle trappole consiste nell'utilizzare la forza di Coulomb a cui è soggetta la particella carica in un campo elettrico non uniforme. Nel caso di atomi neutri questa tecnica ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] riguardano essenzialmente - trascurando pochi scritti relativi alla ripetizione di alcune esperienze analoghe a quelle di Bouguer e Coulomb (1807), alla meteorologia (1810), a problemi elementari di moto vario (1825) - il campo dell'analisi e quello ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] fosse nulla, lπ risulterebbe infinita, e l’espressione precedente si ridurrebbe alla legge 1/r, proprio come si verifica nel caso coulombiano, i cui quanti, i fotoni, hanno massa di quiete nulla. In conclusione, il fatto che le f. nucleari siano f. a ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] V essendo
i valori istantanei dell’intensità di corrente e della tensione; nel SI l’unità di misura dell’i. di corrente è il coulomb e dell’i. di tensione è il weber.
Elementi caratteristici dell’i. sono la forma, l’ampiezza, la durata e la cadenza ...
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coulomb
‹kulòmb› s. m. [dal nome del fisico fr. Ch.-A. de Coulomb ‹kulõ′› (1736-1806)]. – Unità di misura SI della carica elettrica (simbolo: C), pari alla carica che transita in un secondo attraverso una sezione di un circuito percorso da...
coulombiano
〈kulomb-〉 agg. – Relativo al fisico fr. Ch.-A. de Coulomb (1736-1806), alle leggi e teorie fisiche da lui formulate, e agli strumenti che da lui prendono il nome: forza c., campo c.; il termine è spesso sinon. di elettrostatico:...