Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] a partire da una concezione biologicamente radicata di tali differenze, considerate come naturali e immutabili; e quella costruttivista, che si fonda invece su una concezione perlopiù sociale e culturale delle differenze, portando in particolare l ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] by Hans Richter, 1971, pp. 110-27 e 128-55). Nei film successivi, abbandonata l'estetica neoplasticista e costruttivista, R. si dedicò al cinema figurativo, senza tralasciare gli aspetti ritmici e seriali della realtà. In questo senso Filmstudie ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] a Mosca, perfezionamento in direzione formale delle teorie del kinoglaz (cineocchio), nonché traduzione di alcuni assunti dell'estetica costruttivista. Sinfonie visive e astratte, realizzate tra il 1928-29 e ispirate alla musica di C. Debussy e F ...
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Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] sovietici, tra cui Džiga Vertov, utilizzano la scrittura cirillica, disposta sui cartelli secondo il gusto costruttivista della grafica russa dell'epoca, per scagliare parole d'ordine rivoluzionarie che interpellano direttamente lo spettatore ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] distribuzione locale. Dickson, ingegnoso autore di c. con effetti di rallentamento e accelerazione che precorrevano lo stile costruttivista sovietico e la boutade visiva dadaista, nel 1898 ottenne un enorme successo con un filmato sulla costruzione ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] ufficiali dei palcoscenici newyorchesi una scena plastica, semplice e lineare, non estranea alle schematiche strutture del movimento costruttivista e agli effetti di estrazione espressionista.
In questo genere di s., che pur prendendo le distanze ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] intera avanguardia su-bordinò la sua comprensione dell'esperienza spettacolare. Non è un caso, del resto, che il credo costruttivista di un'"arte come costruzione della vita" trovasse il più fertile terreno di confronto nella rivista "Lef" (periodico ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] 'opera di Picasso, è avvertibile solo attraverso un fitto groviglio di allusioni simboliche. Lo stesso può dirsi per il funzionalismo ‛costruttivista' di Tatlin (si pensi al suo progetto per il monumento alla Terza Internazionale) e di altri. Tra i ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] da una scenografia estremamente ardita, che taglia lo spazio in forme ellittiche e circolari di diretta derivazione cubista e costruttivista. Tutta la città marziana fu concepita in un'ottica al tempo stesso tecnologica e teatrale, con i diversi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e G. van Elk sono significativi esponenti dell’arte concettuale. Nel campo della scultura si ricordano A. Volten, d’impronta costruttivista, C.N. Visser, astratto-geometrico, W. Couzijn, che da una ricerca astratta si è avvicinato alla junk art ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.