Pittore tedesco, nato a Stoccarda il 22 gennaio 1889, ivi morto il 31 agosto 1955. Studiò all'Accademia di belle arti di Stoccarda, poi, nel 1911, con A. Hölzer. Nel 1912 fece il suo primo viaggio a Parigi [...] e vi conobbe F. Léger e J. Miro; vi tornò nel 1914 con O. Schlemmer. Seguì una tendenza costruttivista, tra Schlemmer, Léger e Mondrian, in rapporto anche alle ricerche del Bauhaus; lavorò anche come tipografo e decoratore scenico. Nel 1933 B. fu ...
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Pittore e scultore belga (Haine-Saint-Pierre, Hainaut, 1922 - Parigi 2005), dal 1961 residente a Parigi. Le sue prime esperienze si svolgono nell'ambito del surrealismo, sotto l'influenza di R. Magritte. [...] Peinture Belge e poi alle manifestazioni del gruppo Cobra, nonostante le sue opere se ne distanzino per lo spirito costruttivista che delimita con chiarezza e rigore le forme. Del 1953 sono le prime costruzioni spaziali, piani mobili manipolabili ...
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PASMORE, Victor
Pittore, nato a Chelsham, Surrey, il 3 dicembre 1908; autodidatta, solo dal 1938 si è dedicato completamente alla pittura. Dopo aver fondato (1937) con W. M. Coldstream e C. Rogers lo [...] del colore al quale il P. dà straordinarie delicatezze di toni, insieme alla rigorosa adesione intellettuale al movimento costruttivista. Tale rigore, escludendo qualsiasi compromesso, pone l'arte di P. su un piano di più avanzata astrazione rispetto ...
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Associazione di artisti inglesi formata nel 1933 dal pittore P. Nash, che accoglieva varie tendenze, dal surrealismo al costruttivismo. Vi aderirono tra gli altri H. Moore, B. Hepworth, B. Nicholson, affiancati [...] curò la prima mostra a Londra (1934). U. organizzò nel 1936 a Londra una mostra internazionale del surrealismo, ma la tendenza costruttivista prese il sopravvento soprattutto per i contatti con W. Gropius, L. Moholy-Nagy e N. Gabo. L’associazione si ...
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Scultore e pittore (South Bend, Indiana, 1907 - Saint Paul, Minnesota, 2002). Frequentò la Ruskin school of drawing a Oxford, poi a Parigi studiò con A. Lhote, F. Léger e A. Ozenfant. Dal 1945 si dedicò [...] Otterlo, Kröller-Müller Museum). Ispirate a fenomeni naturali, le sue opere tendono a una geometrizzazione d'impostazione costruttivista (New York, Museum of modern art; Berlino, Neue Nationalgalerie). R. svolse anche un'intensa attività didattica in ...
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Pittore (Budapest 1885 - Parigi 1938). Si formò nell'ambito della scuola neoimpressionista di Nagybanya e nel 1909, a Budapest, aderì al gruppo d'avanguardia degli Otto; soggiornò quindi a Vienna e a Berlino [...] al 1920, a Parigi. Autore di ritratti che sintetizzano in un linguaggio personale le istanze del cubismo e dell'espressionismo, dal 1926 elaborò composizioni astratte di impostazione costruttivista. Opere nella Magyar Nemzeti Galéria di Budapest. ...
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Scrittore e artista ungherese (Érsekújvár 1887 - Budapest 1967), svolse un ruolo importante nella vita intellettuale del suo Paese. Operaio, autodidatta, fondò le riviste A Tett ("L'azione") e Ma ("Oggi"); [...] socialista ungherese. Sostenitore dell'avanguardia artistica, si dedicò alla pittura, alla scultura e alla grafica con opere di stampo costruttivista.
Vita e opere
Nel 1915 fondò A Tett, rivista politica e artistica interdetta nel 1916 per la sua ...
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Scultore (Berlino 1900 - ivi 1975). Studiò ingegneria a Berlino e dal 1925 si dedicò all'attività artistica, recandosi per studio anche in Francia e Russia. Durante il nazismo gli fu impedita ogni attività, [...] sue opere si trovano a Bonn (Beethovenhalle), a Friburgo (Biblioteca dell'università), Leverkusen (Monumento alla Resistenza), ecc. Le sue sculture in metallo risentono della sua formazione costruttivista e sono legate a rigorosi schemi matematici. ...
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Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] vari prodotti e, per gli Stati, un mezzo per veicolare istanze di carattere politico e ideologico (si pensi alla grafica costruttivista in Russia). In questo senso, il graphic design si configura come un efficace insieme di testi e immagini: «un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...] di “costruzione” di ciò che queste due discipline scoprono o realizzano. In tutte le concezioni più o meno vicine al costruttivismo, l’ultima adottata non è altro che il risultato di un negoziato sociale che ha condotto a quella scelta piuttosto che ...
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costruttivismo
s. m. [der. di costruttivo, esemplato, nel sign. 1, sul russo konstruktivizm, e nel sign. 2 sul ted. Konstruktivismus]. – 1. Movimento artistico d’avanguardia che si sviluppò in Russia dopo la rivoluzione del 1917, trovando...
costruttivita
costruttività s. f. [der. di costruttivo]. – L’essere costruttivo, in senso fig., cioè volontà di mettere in pratica idee e proposte, spirito positivo di collaborazione.