La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] tempo, farebbe ritenere che l'associazione delle stelle e costellazioni del sistema di anwā᾽ con le case lunari possa aver of Cordova' related to the entrance of the sun in the zodiacal signs, in: From Baghdad to Barcelona. Studies in the islamic ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] vi sia di prettamente greco e quanto i Greci debbano all'Antico Oriente o all'Egitto nella creazione delle loro costellazionizodiacali, certo è che furono essi a determinare fino ai giorni nostri la nomenclatura, l'astrotesia e l'iconografia delle ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] , a determinare (e in ciò la provvidente obliquità della fascia zodiacale ricordata in Pd X 21: cfr. Cv III V 13-22 / che circulava il punto) e della ‛ corona ' di Arianna mutata in costellazione da Bacco (XIII 1-21 e X 76-78; per l'esordio di Pd ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] carattere e il destino di una persona, includevano la posizione zodiacale del Sole, della Luna e dei pianeti, nonché la eclittica nella misura di un grado a secolo, allora la costellazione dell’Orsa Maggiore non avrebbe potuto rimanere tra le stelle ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] la palmetta presentano una Vittoria alata che regge un tropàion e poggia su una prua di nave o sulla costellazione del Capricorno (segno zodiacale di Augusto). Evidente relazione con i culti ufficiali presentano anche le a. con il busto della Diana ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] dove la fisiognomia appare chiaramente inserita in una costellazione che accomuna alchimia, magia e astrologia all'interno a Marte, ogni parte del volto mostra affinità planetarie e zodiacali: l'occhio destro con il Sole, l'occhio sinistro con ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] o non, in funzione prevalentemente di segno zodiacale - il sagittario che domina nell'arte orientale 403. Centauri che rapiscono ninfe: monete, British Museum Catal. Macedonia, 147. Costellazione: Boll-Gundel, in Roscher, vi, s. v. Stembilder, c. ...
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stella
Domenico Consoli
Emmanuel Poulle
– Con questo vocabolo D. designa ogni " corpo celeste " ruotante attorno alla terra, esclusa, pare, la terra medesima, immobile al centro dell'universo, che [...] qui l'uso del collettivo stelle per indicare uno qualsiasi dei segni zodiacali (Pg XXXII 57; in If I 38 stelle designa il segno a causa della precessione degli equinozi (v.), tra le costellazioni vere e proprie e le parti dello zodiaco che da esse ...
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centauri
Giuseppe Izzi
. I c. campeggiano nel canto XII dell'Inferno (vv. 55 ss.), dove appaiono come guardiani dei violenti contro il prossimo, e dove costituiscono il centro poetico del canto. Essi [...] di Firenze e in quello di S. Miniato al Monte, nonché le figurazioni medievali del segno zodiacale del Sagittario, nella cui costellazione egli sapeva esser stato trasformato Chirone, e che veniva rappresentato abitualmente come un c. armato di ...
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PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] .) Omero parla delle P., raffigurate nel loro aspetto di costellazione, insieme agli altri astri ed all'intera vòlta celeste, presumibilmente, dipendente da prototipi "scientifici", la gemma zodiacale di Leningrado, che rappresenta il Toro, sul capo ...
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zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...
zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...