Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] alla successiva definizione di 31 stelle della fascia zodiacale da usare come punti di riferimento per meglio determinare le posizioni della Luna e dei pianeti. Alcune di queste stelle appartengono a costellazioni destinate a restare in uso fino a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] di provenienza romana. In questo senso, l’elemento più appariscente è l’introduzione del segno zodiacale della Bilancia in luogo della più antica costellazione dei Cheliceri dello Scorpione.
Gli astri, la misura del tempo e il calendario
Come l ...
Leggi Tutto
Castore
Clara Kraus
. Figlio di Zeus e di Leda, moglie del re spartano Tindaro, gemello di Polluce, fratello di Elena e Clitemnestra. Nella versione più tarda del mito C. risulta essere figlio mortale [...] , figlio di Zeus, avrebbe ceduto parte della propria immortalità. Noti entrambi col nome di Dioscuri, furono assunti in cielo come costellazione dei Gemelli (cfr. Servio ad Aen. VI 121). In Pg IV 61 è ricordato assieme al fratello con riferimento al ...
Leggi Tutto
In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] già catalogato un certo numero di stelle e costellazioni. In Inghilterra (2500-1700 a.C.) veniva 550 nm.
Uscendo dall’atmosfera terrestre rimangono solo il contributo di luce zodiacale e quello della luce stellare non risolta, e la brillanza di ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] giusta dell'età dell'oro, con la Virgo, il segno zodiacale agostano; e Seneca, dicendo del "fier Leone" che "alla greco Arato nel passo dei Fenomeni in cui si tratta della costellazione che dà il nome al sesto segno dello Zodiaco. Spiegava Arato ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Il catalogo stellare di al-Ṣūfī compare, costellazione per costellazione, in una ruota tracciata sul recto di era la data dell'anno solare, ricorda l'uso della scala zodiacale sul retro degli astrolabi andalusi e maghrebini; si ha l'impressione che ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] quattro, che è il numero degli elementi; il cenno alla "costellazione celeste legittima" (De occultis naturae, f. 146v) sotto rimedi derivavano dagli astri interni; così, il segno zodiacale dello Scorpione come astro interno guariva la puntura dello ...
Leggi Tutto
La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] .
La Mostra, che nasce sotto il doppio segno dei Leoni (zodiacale e di S. Marco), gode, dal primo anno, del favore è ancora un punto di riferimento fondamentale nella costellazione internazionale dei festival cinematografici. Non detiene più la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] movimento e la rivoluzione che le dimensioni e gli intervalli delle costellazioni, le eclissi del Sole e della Luna, e i cicli ), della Luna e del Sole attraverso il segno zodiacale. Esiste una piccola possibilità che una versione greco-latina ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] monete di quest'epoca; e si sa che Demetrio Poliorcete possedeva un mantello ricamato con le immagini delle costellazioni e dei segni zodiacali. Da tutto ciò si può dunque dedurre che l'astrologia svolgesse un ruolo nella promozione dell'identità ...
Leggi Tutto
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...
zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...