Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] di Ottato di Milevi14.
L’opera del vescovo africano serve a Sigonio per confermare, e per certi versi per rafforzare, ciò che aveva scritto sul papato di Milziade e sull’atteggiamento benevolo che Costantino aveva tenuto già a partire dal 312 nei ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] provvidenziale della sua conversione e del suo ruolo a Nicea. Persino l’azione antidonatista di Costantino, vitale per un cattolico africano (segnalata comunque con singolare discrezione anche nelle opere antidonatiste)106, è, nel De civitate Dei ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] all’indomani della sua vittoria su Massenzio Costantino manifestò «una simpatia attiva» per il cristianesimo32. Nel suo manuale del 1963 Marrou fa naturalmente la lista dei provvedimenti (doni al clero africano, primi simboli cristiani sulle monete ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i Parti, a Pompeo l’Italia con la Spagna e l’Africa, a Cesare veniva prorogato il comando militare. Pompeo e Cesare ottenevano dei potenti e ai luoghi di culto.
Alla morte di Costantino l’Impero fu nuovamente turbato da lotte per la successione ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] fra i più noti , quelli di Tito, di Settimio Severo, di Costantino a Roma; di Augusto ad Aosta, a Susa e a Rimini; di dei Gavi a Verona; quelli del Foro di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] al di fuori dei chiostri. La scuola raggiunse il suo massimo splendore intorno al 12° sec., ossia dopo che Costantino l’Africano ebbe introdotto e diffuso le sue traduzioni latine di opere mediche arabe. È di tale periodo il grande trattato anonimo ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] III, Romano della gente Anicia (483-492); 51. S. Gelasio I, Africano (492-496); 52. S. Anastasio II, Romano (496-498); 53. S (752-757); 96. S. Paolo I, Romano (757-767); [Costantino II antip. 767, deposto 31 luglio 768]; 97. Stefano IV, Siciliano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Impero con Diocleziano, perderà la sua posizione di capitale con Costantino, perderà subito dopo anche la sua fisionomia amministrativa con l'essere aggregata in una sola prefettura con l'Africa (e in certo periodo con l'Illirico).
Tuttavia, non solo ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] non perviene allo stato di materia prima (marfili) che l'avorio africano, anche se spedito da Bombay, poiché a questo posto fa spesso equestre supposta con scarso fondamento di Giustiniano o Costantino il Grande, e in basso una caratteristica ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] e di rifarsi del suo avere come accade tra varie tribù dell'Africa equatoriale e occidentale (Bakelé, Mande, ecc.).
Differente da questa e ottenere di essere rivenduto ad altro padrone; da Costantino in poi si cercò di impedire che si sciogliesse il ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...