Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] libresca e umanistica della miniatura, e perfino nelle arti minori come la ceramica6, conferendo all’immagine di Costantinoi concreti tratti dei basileis bizantini del tempo e sottolineando sia l’indiscussa legittimità sia l’inestimabile valore ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] Augusto: insistono pertanto sulla ‘superiorità’ gerarchica dei Cesari più anziani. Al recto si trovano in effetti solo CostantinoI e Costantino II, ma si può forse ipotizzare un’emissione parallela per Costanzo II, considerando che gli unici due ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] centrale, di fronte all’ingresso, ospitava con ogni probabilità il sarcofago di porfido di Costantino. I confronti al riguardo sono molteplici: basterà rammentare i mausolei romani di Romolo Augusto, di Tor de’ Schiavi, di Elena, di Costanza, e ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] (1597-1669), in una bottega tessile dei Barberini appositamente istituita, con altri dodici episodi della vita di Costantino, i quali mostrano già presso Rubens una biografia dinastica del sovrano che non è mai stata illustrata così ampiamente ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] (Erice 3-8 dicembre 1978), Messina 1980, pp. 391-481, in partic. 451 segg.; su Orosio cfr. N. Baglivi, CostantinoI nelle “Historiae adversus paganos” di Paolo Orosio, in Orpheus, 9 (1989), pp. 13 segg. Su questo movimento di rivalutazione della ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ‘nuovi’ fece ingresso nell’ordine senatorio39.
Quando, nel 315, il Senato e il popolo dedicarono il famoso arco a Costantino, i senatori potrebbero aver agito mossi da un certo ottimismo circa il ruolo che avrebbero potuto svolgere nel futuro governo ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] (1154-1158), fu progettato appunto per ospitare due di siffatte stauroteche, recanti le immagini Elena e Costantino; i due pannelli laterali esibiscono ciascuno tre medaglioni, con scene del ritrovamento56.
Visibilmente ancora debitrice delle sue ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] erculia e dell’asserita discendenza da Ercole sulle monete coniate nei territori soggetti a Costantino. I rari casi in cui, invece, sul dritto è rappresentato Costantino e sul rovescio Ercole, provengono da territori sotto il controllo di Massenzio o ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] una leadership forte, nel caso in cui lui stesso fosse morto troppo presto.
Per la maggior parte del regno di Costantinoi figli ancora vivi di Teodora erano stati tenuti virtualmente in esilio, lontano dal centro del potere: Dalmazio a Tolosa e ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] da ogni violenza contro Roma finché la pace tra Longobardi ed Impero stipulata verso il 680 con Costantinoi IVi, pace che dal 701 in., poi ~Gisulfo I e Romualdo II: duchi di Benevento, Faroaldo II duca di Spoleto, Liutprando, Rachi ed A. avevano ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...