GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] agiografo, poi abate del monastero di S. Massimo a Salerno; Amato da Montecassino, autore della Historia Normannorum; CostantinoAfricano, che trasmise all'Occidente il sapere medico di origine greco-araba; il futuro abate Oderisio; Leone Marsicano e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] puerorum, i Prognostica e gli Aforismi di Ippocrate, sul De pulsibus di Filarete e sul Viaticum di CostantinoAfricano. L'omologia microcosmo-macrocosmo accompagna i discorsi interpretativi sull'anatomia e la fisiologia del corpo, e la medicina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] -Maǧūsī (‛Alī ibn al-‛Abbās al-Maǧūsī; attivo intorno al 975), già tradotto a Salerno dal monaco benedettino CostantinoAfricano (o l’Africano; 1010/1015 ca.-1087 ca.) in una versione estremamente lacunosa (pubblicata a proprio nome con il titolo di ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] galenico, la trattazione della patologia potrebbe aver risentito dell'influsso salernitano, attraverso la Pantegni di CostantinoAfricano e dell'insegnamento di Ursone di Calabria, glossatore degli Aphorismi ippocratici (cf. soprattutto Zahlten, 1971 ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] , fin dalla giovinezza, egli vi si sarà perfezionato anche a Montecassino. Tale competenza avrà suggerito al grande CostantinoAfricano di dedicargli la sua opera De stomachi affectionibus.
L'opera Premnon physicon seu Stipes naturalium risulta ormai ...
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Africano (m. 314), successe a papa Eusebio il 2 luglio 311. Fu una figura di scarsa importanza, dato l'intervento personale di Costantino negli affari ecclesiastici. Durante il suo pontificato si tenne [...] in Laterano un sinodo (ott. 313) per risolvere la controversia tra il vescovo di Cartagine Ceciliano e Donato ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] una chiara opzione in favore di una Chiesa «cattolica» significa reagire duramente al donatismo africano. Segnato questo punto di fondo, Costantino può avviare un processo di cristianizzazione che riguarda la monetazione come il diritto; la politica ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] giorno, cinque anni prima, della sua ascesa al trono: dalla folla si grida che Costantino non può essere vinto9. L’usurpazione di Domizio Alessandro in Africa dal 308 al 311 aveva creato gravi difficoltà di approvvigionamento frumentario dell’Urbe e ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] che non ci siano più dissidi all’interno della ‘legittima’ Chiesa cattolica in terra d’Africa. Questo auspicio è particolarmente importante. Costantino non poteva non essere conscio che una sentenza di condanna della fazione opposta a Ceciliano, che ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] di Ottato di Milevi14.
L’opera del vescovo africano serve a Sigonio per confermare, e per certi versi per rafforzare, ciò che aveva scritto sul papato di Milziade e sull’atteggiamento benevolo che Costantino aveva tenuto già a partire dal 312 nei ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...