POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] .
Piłsudski indirizzò invece i suoi sforzi verso un costante miglioramento dei rapporti con le potenze confinanti. Il lingua nazionale. Il graduale affermarsi delle due lingue e il decadimento definitivo del latino nella seconda metà del sec. XVIII si ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] le cause di debolezza, vogliono attuare l'unità religiosa; Costante II mira all'Occidente, vuole imporre il suo Typos Fil; ppo IV di Francia sono gli episodî più famosi.
Decaduta l'autorità pontificia con il trasporto della sede papale in Avignone e ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] sostiene che in tal senso si affermò la costante tradizione del pensiero italiano. Il dogma della nazionalità guerra marittima.
Nel sec. XIX, mentre si accentuava il decadimento delle teorie del diritto naturale, sorsero speciali indirizzi in alcuni ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] , poi segue un periodo in cui lo sforzo appare costante, e indi si verifica un aumento di questa disutilità. un paese si misura, in modo esatto, dalla statura, il decadimento progressivo di questa, come s'è constatato nei lavoratori del braccio, ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] politiche è nella storia più recente del Perù il costante progresso economico-demografico all'interno, che si completa con seconda. Territorio, dopo la conquista spagnola e il decadimento dell'antica agricoltura incaica, essenzialmente - a non dire ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] singoli boli che si susseguono si vanno stratificando secondo un ordine costante: i primi boli si dispongono l'un sopra l'altro, a un bilancio organico in deficit, con necessario decadimento della nutrizione.
Le malattie dell'apparato digerente. ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...]
8. Dopo un lungo periodo di generale decadimento degli studî scientifici, eredi, nel Medioevo, xm, ogni suo termine è del tipo a x1a1 x2a2 ... xmam dove a è una costante (reale o complessa) ed α1, α2, ... αm sono numeri interi, positivi o nulli, ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] la distanza fra il proscenio e la cavea è sempre costante nel teatro greco, e il raggio della circonferenza dell'orchestra il castello, per altri invece si assiste al completo decadimento e quasi alla loro totale scomparsa dalla vita architettonica ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] addestiamento continuo, e le esigenze militari formavano la costante preoccupazione del cittadino. Assai curata è, invece, , né il Baumann riuscirono a impedire il lento decadimento dell'educazione fisica scolastica; tuttavia la gioventù continuava a ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] M⊙). Infatti la massa di un ipotetico corpo in queste due decadi non è sufficiente a innescare le reazioni nucleari, né si conoscono soddisfatta la relazione: P≥1/(G ϱ)¹/², in cui G è la costante di gravitazione universale (=6,67∙10⁻¹¹∙N∙m²/kg²) e ϱ ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...