Espressione non ufficiale usata a volte per designare i possedimenti inglesi di Nigeria, Gambia, Costad’Oro, Sierra Leone, Togo e Camerun Britannico. ...
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MISSIONI
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443; App II, 11, p. 333). - Negli ultimi decennî, e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, nelle m. di tutte le confessioni cristiane si è andata accentuando [...] a 1181. La Santa Sede ha anche proceduto alla costituzione della gerarchia ordinaria: nel 1950 nel Camerun britannico, nella Costad'Oro, nella Nigeria, nel Pakistan, nella Sierra Leone; nel 1951 nel Basutoland e nello Swaziland; nel 1952 a Formosa ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] è già parlato; la preparazione di cacao e di cioccolato: l'Olanda importa grandi quantità di bacche di cacao, dalla Costad'Oro e da Giava, per ricavarne cacao in polvere e cioccolato, esportati si può dire in tutto il mondo; lo zucchero occorrente ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] anche tra i Nilotici, gli Herero, i Mande, i Masai e gli Haussa pagani e molte popolazioni della Costa degli Schiavi, della Costad'Oro e della Costad'Avorio. I totem più frequenti tra i Negri appartengono a specie animali. I Mande e gli Haussa del ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] . Oreficerie hanno fornito analoghi sepolcri della Svizzera (Allenlüften presso Berna) e della Francia (Champ-de-la-Butte nella Costad'Oro). Ma varie località della Francia sono ricche di oreficerie degli ultimi tempi dell'età del bronzo; ciò è dato ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] della Nuova Guinea, varie tribù dell'India e varie altre degl'Indiani d'America. Chi non ha mezzi per il riscatto, paga con la vita esecuzione capitale col coltello si trova tra i Neri della Costad'Oro e nel Marocco; quella con la spada nell'isola di ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] sono i detti che riescono per noi inintelligibili perché compendiano fatti, aneddoti e racconti che ignoriamo.
Presso gli Ewe della Costad'Oro il proverbio: "se va dal padre, ha finito di andar dalla madre" compendia la norma per cui, in regime ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] , sembra che la prostituzione non fosse considerata come uno stato d'inferiorità, e in ogni modo nessun disonore ricadeva sui figli del dio-pitone), nonché delle popolazioni Tsi lungo la Costad'Oro.
Bibl.: W. Ramsay, Cities and Bishoprics of Phrygia ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] Africa è assai praticata l'ingestione forzata di veleni a scopo giudiziario: presso alcune popolazioni della costa occidentale (Niger, Benin, Costad'Oro) in determinati casi il presunto colpevole deve assorbire un decotto di semi di fava del Calabar ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] ma anche fuori di Grecia (Vetulonia e Cerveteri in Etruria, Preneste nel Lazio, Van in Armenia, tumulo della Garenne nella Costad'Oro in Francia); il tipo fu verosimilmente imitato in Etruria. Erodoto (IV, 152) riferisce di mercanti ionici che, al ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...