PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] in fasce e il terzo, Alessandro Giuseppe nato nel 1852 e morto nel 1898. Il matrimonio contribuì a rafforzarne la formazione cosmopolita che gli valse, nel 1856, la nomina a viceconsole del Portogallo.
La sua carriera di uomo pubblico ebbe inizio nel ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] il destino delle sue opere storiche e letterarie. Più in generale, dalla famiglia il M. derivò la sua forma mentis cosmopolita, la convinzione di appartenere alla classe dirigente del suo Paese nonché un'educazione non comune per ricchezza di stimoli ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] (ove era stato mandato per volere della madre), il giovane D., dopo un prolungato esordio mondano nella cosmopolita società isolana fin de siècle, assunse la direzione dell'impresa del patrigno scongiurandone il fallimento (1895) e affrancandola ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] , non si sentì di seguire alcuna ideologia tradizionale, quanto piuttosto l’inclinazione del suo spirito libero, illuminato e cosmopolita.
Nel 1939 rientrò in Italia in seguito all’aggravarsi del conflitto cino-giapponese. Durante la seconda guerra ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] . All’epoca, le cronache si compiacquero di rappresentarlo come uno dei maggiori protagonisti di una brillante vita mondana cosmopolita, a fianco di celebrità e personaggi importanti. In realtà, il periodo trascorso avendo come base la villa di ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] valori, nei costumi e nelle energie dell'Impero austroungarico, lo portò a orientarsi verso quel laicismo culturale proprio del borghese cosmopolita. Nel 1904 conseguì la laurea in legge presso il prestigioso ateneo di Vienna e, fra il 1904 e il 1907 ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] sua scuola, nata per iniziativa di un ceto mercantile che si identificava con il porto ed era fortemente venato di cultura cosmopolita. A riprova di tale integrazione, giunse nel 1896 l'incarico - da parte della Società italiana per le strade ferrate ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] atto a Parigi, che seguì con grande curiosità e crescente interesse. Dotato di intelligenza acuta e riflessiva, cultura cosmopolita sensibile al nuovo e aspirazione alla "civile libertà" cui tendeva il movimento illuministico europeo, ammirò l'opera ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] Hume – e degli storici francesi (Isaac de Larrey, Paul Rapin de Thoyras) nasceva qui l’immagine di una comunità cosmopolita di mercanti soggetta a leggi proprie e intermediaria negli scambi fra le risorse delle nazioni.
All’opposto del mondo moderno ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] - ma non poche sono quelle da Anversa. Bruxelles, come sede della corte, e soprattutto Anversa, centro di scambi e città cosmopolita, erano un osservatorio privilegiato di notizie, lettere e avvisi che pervenivano da tutta Europa. In più il G. poteva ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...