VERBENACEE
Augusto Béguinot
Famiglia di Dicotiledoni Simpetale comprendente piante erbacee o legnose con foglie generalmente opposte. I fiori, disposti in infiorescenze panicolate o racemose, mostrano [...] 70 generi con 760 specie, pochi sono naturali dell'Europa, come la Verbena officinalis comunissima e resasi quasi cosmopolita e il Vitex agnus castus circummediterraneo. Tra le forme tropicali, molte sono notevoli per particolarità morfo-ecologiche ...
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Crocifere
Laura Costanzo
Le piante dai fiori con petali a croce
Sono Crocifere il cavolo, la rapa, il ravanello, la rucola, verdure a tutti note perché comuni in tavola sotto forma di foglie, radici [...] facilmente riconoscibili, più o meno triangolari, simili a piccoli cuori, che ricordano la sacca dei pastori. È una piantina cosmopolita e cioè diffusa in tutto il mondo: ha seguito gli spostamenti dell'uomo, dal mare alla montagna, tanto che oggi ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] escono i primi l. ‘economici’ con copertina in carta, su cui sono impressi i dati del frontespizio.
Venezia, culturalmente cosmopolita, negli ultimi anni di libertà diventa il centro di raccolta e di diffusione delle edizioni francesi. In Italia, tra ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] del sacrificio e dell’eroismo. Nella lirica perdurano a lungo i temi prettamente romantici della poesia patriottica; ma l’apertura cosmopolita e i toni crepuscolari che si avvertono in M.M. Flores e M. Acuña preludono alla grande fioritura modernista ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] trent'anni occupava una posizione particolare all'interno delle collezioni reali sassoni, fu presentato a un pubblico cosmopolita e quindi francofono. Nel 1764, il Palatinato compì un'operazione analoga, pubblicando la descrizione del cabinet di ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...