SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] (Müller von Asow, 1917, p. 127). Nei due decenni trascorsi nella capitale danese, assunta l’allure del gentiluomo cosmopolita, abile e diplomatico nel gestire i propri interessi, adepto di una loggia massonica, versato nella lingua francese, seppe ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] . Poco dopo il suo arrivo a Firenze prese a frequentare il salotto di Margherita Albana Mignaty, luogo di ritrovo cosmopolita, legandosi a quel mondo e alla persona. De Sanctis lo aveva avviato alla storiografia francese del primo Ottocento; da ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] nazioni europee, in Nord America (cavi) e in Sud America, dove era particolarmente forte.
Nonostante quest’orientamento cosmopolita, il governo dell’impresa continuò a essere strettamente basato sulla guida della famiglia Pirelli. Alla metà degli ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] già stata stabilita a Torino.
Avviato alla carriera militare dalla frequenza dell’istituto di formazione più elitario e più cosmopolita presente a Torino, l’Accademia Reale (di cui frequentò il secondo ‘appartamento’ nel biennio 1732-33, quello che ...
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MONROY, Alberto
Fabio De Sio
– Nacque a Palermo il 26 luglio 1913 da Antonio de Monroy, principe di Pandolfina e marchese di Grasigliano, discendente d’una famiglia di antica nobiltà spagnola, e da [...] non vi era stata mai interrotta e alla riapertura delle frontiere, dopo il 1945, essa recuperò velocemente la sua frequentazione cosmopolita. Da capo del reparto di zoologia, prima, e di fisiologia dal 1949, il M. fu per otto anni testimone diretto ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] , fu grazie al palcoscenico offerto da quella che era una delle maggiori agenzie internazionali (con il suo ambiente cosmopolita) che si impose alla stregua di uno dei creativi di vertice del mondo pubblicitario italiano. Seguì una breve esperienza ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] una posizione eminente nell'ambiente artistico fiorentino. Tra il 1794 e il 1796 eseguì diversi ritratti della nobiltà cosmopolita di Firenze, tra i quali quelli delle Principesse Menšikov, del Maresciallo Stanislaw Malachowski e il primo ritratto di ...
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RAMO di Paganello
Marco Pierini
RAMO di Paganello. – Nacque a Siena attorno alla metà del XIII secolo, forse figlio di quel Paganello, lapicida, che lavorava nel cantiere della fabbrica del Duomo nel [...] la costruzione della chiesa, sia a dirigere, come il salario superiore a quello degli altri dimostra, la nutrita e cosmopolita schiera di scultori e scalpellini che lavorava nella loggia del Duomo. È presumibile che sia rimasto a Orvieto per tutto ...
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RENDELLA, Prospero
Paola Maffei
RENDELLA, Prospero. – Nacque a Monopoli, presso Bari, nel 1533 e fu battezzato il 21 dicembre, ultimogenito di Iacopo, giurista originario di Atella in Basilicata, e [...] egli considerò diritto e storia inscindibilmente congiunti; i suoi sforzi per acquisire una profonda formazione tecnica ed erudita, cosmopolita e locale al contempo, furono messi al servizio dello studio del diritto del Regno, ancora valido o che ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] Bragdon; teorie che, negli anni antecedenti alla prima guerra mondiale, nella cornice della Firenze cosmopolita, erano ampiamente coltivate presso villa Montughi, splendida abitazione dell’eccentrica famiglia Braggiotti, di origini levantine ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...