GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] il suo amico benedettino Tosti avrebbe voluto nel 1849 il papa presidente della Repubblica romana. Il venir meno del carattere cosmopolita avrebbe creato per il G., non meno che per F. Dostoevskij, un vuoto nella società europea. Così il prussiano si ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] agitata dai Monti e dai Perticari, o in quella filologica, di cui erano campioni un Mai o un Amati.
Nella Roma cosmopolita ch'era stata di Goethe e accoglieva ora, con la Restaurazione, Niebuhr, l'Akerblad, Bunsen e tanti altri filologi, storici dell ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] Napoli 1997, pp. 329-344; Venturi e il problema degli intellettuali, in Il coraggio della ragione. F. Venturi intellettuale e storico cosmopolita, a cura di L. Guerci - G. Ricuperati, Torino 1998, pp. 9-59; Storia della Sicilia, a cura di F. Benigno ...
Leggi Tutto
MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] che sono capaci di riflettere il proprio tempo. Si può affermare che il M., acuto e attento intellettuale cosmopolita, rispecchiò, attraverso le proprie contraddittorie vicende, la grande crisi esistenziale e politica europea tra fine e principio di ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] dove Elisa Baciocchi faceva rivivere criticamente la memoria e la presenza dell'Alfieri; e Milano (o la Lombardia) cosmopolita, e presto romantico-liberale. Benefattore in vita della Biblioteca di Torino (e più in morte per la generosità comprensiva ...
Leggi Tutto
TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] e Giuseppe Toeplitz (1919-1930), Soveria Mannelli 2005; G. Telesca, Il mercante di Varsavia. Giuseppe Toeplitz: un cosmopolita alla guida della Banca commerciale italiana, tesi di dottorato, Università di Firenze, 2010. Notizie su Toeplitz sono ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] l'immagine di un personaggio elegante e raffinato che aveva saputo creare a Brescia e a Fano una corte cosmopolita, allineata alla moda del tempo e aperta alla novità, munifica e disponibile verso letterati, copisti, miniatori di elevata capacità ...
Leggi Tutto
ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] . Id., 2004, pp. 43-52) ben rappresenta le migliori intenzioni di questo principe della Chiesa vivace, colto e cosmopolita, che considerò gli interessi della Chiesa e quelli della Città eterna indissolubilmente legati.
Fonti e Bibl.: Glossae: Città ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la propria professione al servizio di un potere legittimamente e democraticamente costituito. Ciò per quanto riguarda la sua anima cosmopolita. Quanto al problema nazionale, la Legione italiana fu dal G. subito intesa alla stregua di un'avanguardia ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , Rerum geographicarum libri XVII Graece et Latine, Oxonii 1807). All'orientalista Jacob Georg Adler, che appartenne al circolo cosmopolita raccolto intorno al Borgia e che il B. conobbe durante la sua permanenza in Italia, il B. darà notizia ...
Leggi Tutto
cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...