DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] influenza sulla vita spirituale di una comunità, che poteva - come frequentemente avvenne - trasformarsi in un secolare e cosmopolita centro di studi. Certamente l'impressione che egli fece su un suo quasi contemporaneo come l'autore dell'autorevole ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] reggevano la diocesi di Siracusa per delicati incarichi. Il lungo soggiorno romano aveva radicato in lui piacevoli doti d'urbanità cosmopolita e d'eleganza che ne rendevano assai ambita la familiarità in quel mondo un po' isolato e provinciale. In ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] volsero a modelli del romanticismo italiano. Nella complessa realtà della cultura austriaca e asburgica, tedesca di fondo ma cosmopolita nella sostanza, dove la promiscuità dei popoli soggetti, se era base di tensioni politiche, era anche premessa di ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] nel suo libretto poetico d’esordio, venne progressivamente ridimensionato e corretto alla luce di una cultura più aperta, vagamente cosmopolita e a tratti quasi spregiudicata (si rammenti che anche i Verri e il Beccaria per qualche tempo, prima di ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...]
Servendoci delle sue stesse parole possiamo definire la figura del C. intorno al 1830 come quella di un "filantropo cosmopolita" (lettera del 6 marzo 1829 a J.-J. de Sellon, pubblicata da Schazmann, p. 212), fautore del costituzionalismo, convinto ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] del marchese Trioli apparso alla I Biennale romana del 1921, facendo del proprio studio un punto d’incontro cosmopolita per letterati, artisti, collezionisti e musicisti. Nello stesso anno, mentre un suo articolo dedicato ai camini dei palazzi ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] molti dotti e letterati dell’epoca, Santi fu membro attivo della parigina Loge des Neuf Soeurs, l’istituzione massonica e cosmopolita dedita dal 1776 alla diffusione del sapere e al progresso delle conoscenze. Vi conobbe, tra gli altri, il venerabile ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] Sensani presentò la sua nuova produzione xilografica, aggiornata sul gusto déco.
Nel milieu della Firenze aristocratica e cosmopolita maturarono anche le esperienze di costumista di Sensani, con la pratica diffusa dei tableaux vivants e con alcuni ...
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MYLIUS
Stefania Licini
– Famiglia di imprenditori di origini austriache impegnata nel settore bancario, nel commercio e nella produzione tessile in molti paesi europei; fu attiva a Milano e in altre [...] e vice presidente della Camera di commercio di Milano, Enrico Mylius, di religione protestante, uomo dalla mentalità cosmopolita e dai forti legami internazionali fu l’artefice della più significativa e progressiva tra le istituzioni milanesi: la ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] invece all’Università di Basilea nell’anno accademico 1552-53, per godere, oltre che dei privilegi accademici, della cosmopolita vita accademica e cittadina. Fu un soggiorno determinante per la sua produzione religiosa e per le relazioni strette con ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...