MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] R. Birolli, di M. Larinov e O. Licini: una linea editoriale che svecchiò la rivista fornendole un respiro cosmopolita, immediatamente dissoltosi con il rientro della redazione a Bologna.
La II Quadriennale di Roma del 1935 influenzò gli orientamenti ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] è collegabile con il soggiorno del pittore alla corte di Anton Maria Visconti a Milano, riferitoci dal Vasari. Nell'ambiente cosmopolita di colui che divenne conte di Sesto Calende nel 1514, egli entrò probabilmente attorno a questa data in contatto ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] della Persia. La spedizione giunse a Ispahan, luogo destinato ai missionari, il 12 febbr. 1694. Della ricca e cosmopolita città persiana F. riporta una dettagliata descrizione delle architetture, come pure dei costumi e delle usanze della popolazione ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] i cui interessi artistici, orientati al recupero dell’arte medievale e rinascimentale secondo un gusto diffuso nell’ambiente cosmopolita di stanza a Firenze, collimavano con quelli di Passaglia stesso divenuto uno dei più attenti interpreti di un ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] sua scuola, nata per iniziativa di un ceto mercantile che si identificava con il porto ed era fortemente venato di cultura cosmopolita. A riprova di tale integrazione, giunse nel 1896 l'incarico - da parte della Società italiana per le strade ferrate ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] discorso L’avvenire della letteratura italiana (1896), dove il giovane Ojetti abbracciava una posizione apparentemente idealistica e cosmopolita – ostile a interventi di patriottismo culturale (cfr. La grande illusione, in Il Marzocco, 22 marzo 1896 ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] Accademia del disegno della città medicea (Winkelmann, 1986, p. 595). A Firenze il pittore dovette conformarsi alla tendenza cosmopolita e all’impronta decorativista della pittura del tempo.
Di non unanime datazione è il fregio con Storie di Ciro in ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] Jacovacci e Cesare Maccari, pittore, quest’ultimo, cui pure guardò il giovane Someda.
Favorito dall’educazione cosmopolita ricevuta dalla madre e dalla conoscenza della lingua tedesca, Domenico completò la sua formazione pittorica con viaggi nei ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] alle vicende storiche della città natale, ne incarnò anche la vocazione culturale, insieme profondamente italiana e cosmopolita. L'ampia conoscenza delle letterature straniere è attestata dalle traduzioni del Wilhelm Meister (La missione teatrale ...
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ROSSETTI, Domenico
Eleonora Mugoni
ROSSETTI, Domenico. – Figlio degli artigiani Nicola e Maria Francesca Pietrocola, Domenico Francesco Liberio nacque a Vasto (Chieti) il 10 ottobre 1772, dopo Andrea [...] cadere la passione per il verso estemporaneo, e continuò ad alimentare la poliedricità del suo genio, riaffermandone l’ideale cosmopolita, dedito al solo servizio delle lettere e della scienza, alieno – come amava dire – da ogni spirito di partito ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...