SERRES, Pierre-Marcel-Toussaint de
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Montpellier nel 1782, morto ivi nel 1862. Fu magistrato, poi professore di geologia e storia naturale alla facoltà di scienze [...] si dà il valore di "periodi" o "ere", il racconto della Genesi non contrasta affatto con i risultati della geologia (La cosmogonie de Moïse comparée aux faits géologiques, Montpellier 1838) e calcolò l'età dell'uomo in 7 0 8000 anni, cifra che allora ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] it. 1947), mentre l'autobiografia in versi Chêne et chien (1937; trad. it. 1995), come il più tardo poema didattico Petite cosmogonie portative (1950; trad. it. di S. Solmi, 1982), attesta la tendenza di Q. a recuperare generi tradizionali in chiave ...
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Empedocle
Giorgio Stabile
Filosofo, nato ad Agrigento intorno al 492 a.C. e morto intorno al 430. Gran parte delle notizie sulla sua vita sono leggendarie, e ne celebrano sia la fama di scienziato, [...] e, suo antagonista, l'Odio (odium o lites o discordia, νει̃χος) che è la forza disgregatrice. Il racconto cosmogonico empedocleo si svolgeva secondo un andamento ciclico: in principio i quattro elementi erano fusi assieme in una unità indifferenziata ...
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Anticristo
Comp. di ἀντί «contro» e Cristo. Il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo, ma che da Cristo sarà annientato nel suo ritorno trionfale (παρουσία) alla fine dei tempi. La concezione, svolta [...] che la figura dell’A. possa venir riportata, in quanto alla sua origine, alle raffigurazioni di mostri delle cosmogonie mesopotamiche), due tendenze si contendono il campo nella storia dell’esegesi: quella che ravvisa nell’A. un individuo più ...
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GALLUPPI, Pasquale
Augusto Guzzo
Filosofo, nato a Tropea il 2 aprile 1770 dal barone Vincenzo, studiò prima nel Seminario arcivescovile di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea con G.A. Ruffa e [...] . Egli scrive contro il panteismo tanto dello Schelling e del Hegel quanto del Lamennais; e alla teologia e alle cosmogonie degli antichi è dedicato il primo volume di quell'Archeologia filosofica che nel disegno dell'autore avrebbe dovuto aprire la ...
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SAINT-JOHN PERSE
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore francese Marie-René-Alexis de Saint-Léger-Léger, nato nella Guadalupa il 31 marzo 1887 da una famiglia borgognona di antica nobiltà stabilitasi [...] seconda guerra. La rappresentazione della natura veduta nelle sue manifestazioni più grandiose e la suggestione delle cosmogonie primitive confluiscono a determinare l'evocazione delle forze distruttive della civiltà ed un sentimento tragico che la ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] primitiva alla vita civile si scontrava con due modelli interpretativi che la cultura greca ereditava dal pensiero mitico o dalle cosmogonie arcaiche: quello dell'esistenza di un'età dell'oro, di un'età di Cronos (o, nel mondo latino, di Saturno ...
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Il poeta più antico della Grecia continentale (forse inizî sec. 7° a..C.), e il primo la cui personalità ha carattere storico. Le notizie, non leggendarie, che la tradizione antica ci ha conservato, sono [...] Difficile è il problema delle fonti; E. si servì di Omero, di inni, di ἱεροὶ λόγοι (racconti sacri), e forse di cosmogonie e teogonie più antiche, che però dovevano essere soltanto cataloghi e genealogie. Le Opere (῎Εργα) sono un poema di 828 versi ...
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Universo
Lara Albanese
Tutto iniziò in un solo punto
Come è nato, come sta evolvendo e come finirà l’Universo? Sono queste alcune domande a cui la cosmologia cerca di dare risposta. Oggi, grazie a [...] chiesti da cosa avesse avuto origine l’Universo. Antichissimi testi e tradizioni orali ci hanno tramandato un grande numero di cosmogonie, cioè miti sulla nascita del mondo. Ecco qualche esempio. Secondo i Sumeri, per esempio, all’inizio di tutto c ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] Universo. L'origine di questo mito è tuttora incerta, ma il tema della morte tragica si riaffaccia in molte altre cosmogonie cinesi, di più sicure origini. Il più importante di essi ha come protagonista Hundun, il 'caos originario', che era privo ...
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cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.