Comune della Calabria (37,86 km2 con 65.623 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 238 m s.l.m. all’estremità meridionale del Vallo del Crati, che separa l’altopiano della Sila dalla Catena Costiera, alla confluenza del Busento nel Crati. La pianificazione urbanistica, intervenuta nei primi anni 1970, ha rafforzato la tendenza a uno sviluppo lineare lungo il fondovalle del Crati, determinando ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] nell'opera; inoltre, vengono riportati discorsi diretti soprattutto quando G. viene ricordato come fisicamente presente; infine, Cosenza, patria di G., viene esaltata con toni estremamente celebrativi. L'ipotesi avanzata da Karst è stata, tuttavia ...
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Comune della prov. di Cosenza (19,4 km2 con 1671 ab. nel 2008). Il centro è posto sul fianco orientale della Catena Paolana (Vallo del Crati), a 460 m s.l.m.
Paese di origine e tradizioni albanesi, fu [...] a lungo il centro principale di quelle popolazioni in prov. di Cosenza, e come tale ebbe nel 18° sec. un collegio italo-albanese per la formazione dei sacerdoti di rito cattolico greco, trasferito poi dopo il 1860 a San Demetrio Corone come collegio- ...
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Patriota (Apella, Licciana, 1800 - Cosenza 1844), nipote di Biagio, col quale collaborò nella rivoluzione modenese del 1831. Esule a Corfù, prese parte alla spedizione dei fratelli Bandiera e fu con questi [...] fucilato ...
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Figlia (n. 1247 - m. Cosenza 1271) di Giacomo I d'Aragona. Nel 1262 andò sposa a Filippo l'Ardito, poi re di Francia. Fu madre di Filippo IV il Bello. ...
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Patriota (Perugia 1803 - Rovito, Cosenza, 1844); muratore, di sentimenti liberali, fu condannato a cinque anni di prigione per aver partecipato ai disordini popolari perugini del 1833. Espiata la pena, [...] girovagò per diversi paesi, finché si unì a Corfù alla spedizione dei fratelli Bandiera, insieme coi quali fu catturato e fucilato ...
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Comune della prov. di Cosenza (10,4 km2 con 3145 ab. nel 2008), situato a 744 m s.l.m., alle estreme pendici sud-occidentali della Sila Grande, nell’alto bacino del fiume Crati. Nella località Vallone [...] di R. nel 1844 furono fucilati i fratelli Bandiera ...
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Comune della prov. di Cosenza (28,6 km2 con 13.704 ab. nel 2007).
In posizione strategica, sul Tirreno, fu importante fortezza bizantina, inespugnabile ai Longobardi del ducato di Benevento (sec. 6°-8°). [...] Durante l’occupazione saracena (fino all’884) fu base di rifornimento delle imprese corsare e sede di un emirato; il suo sviluppo continuò in epoca normanno-sveva, poi decadde progressivamente ...
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Scrittore e uomo politico (Cosenza 1490 circa - Napoli 1548), fratello di Coriolano. Partecipò al sacco di Roma al seguito degli imperiali; poi segretario generale del Regno di Napoli. Celebre la sua villa [...] presso Portici (Leucopetra), ove ospitò principi (tra cui Carlo V) e letterati. Lasciò alcuni poemetti (Aretusa, sulla spedizione di Tunisi di Carlo V; Polifemo) e un romanzo, Ismene, perduto ...
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Patriota (San Benedetto Ullano, Cosenza, 1830 - Napoli 1856); partecipò all'insurrezione calabrese del 1848, e più tardi fu sospettato di cospirazione, ma venne assolto. Nel 1856 si arruolò nell'esercito [...] borbonico, e l'8 dic. dello stesso anno attentò alla vita di Ferdinando II, che restò leggermente ferito. M., condannato a morte, fu giustiziato il 13 dicembre ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...