Architetto italiano (Napoli 1905 - ivi 1984). Si è occupato specialmente di questioni urbanistiche, con particolare riguardo alle case popolari e agli edifici di pubblica utilità. Tra le opere principali: un quartiere per l'INA-Casa e il Politecnico a Napoli, il complesso industriale Olivetti a Pozzuoli ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] nell'opera; inoltre, vengono riportati discorsi diretti soprattutto quando G. viene ricordato come fisicamente presente; infine, Cosenza, patria di G., viene esaltata con toni estremamente celebrativi. L'ipotesi avanzata da Karst è stata, tuttavia ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] eclettismo e scarse capacità di rielaborazione. La passione per l'affività drammatica lo indusse a farsi costruire un "teatrino accademico" nel suo palazzo di via Mezzocannone e ad organizzare una compagnia ...
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Eremita francescano (14º sec.) che fra il 1356 e il 1365 scrisse un'opera profetica (De statu Ecclesiae et de tribulationibus futuris), florilegio dagli scritti autentici di Gioacchino da Fiore e da altri scritti a lui attribuiti. L'opera, abbreviata da un fra Rusticano, fu stampata a Venezia nel 1516 ...
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Autore drammatico (Napoli 1765 - ivi 1851). Ebbero grande successo i suoi drammi romanzeschi e sociali a forti tinte; migliori, però, le commedie (I pazzi per progetto, Le 24 lettere anonime, Don Saverio Cacciasugo al castello di Baccellana, Amore a dispetto, ecc.) ...
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Uomo politico italiano (Cosenza 1916 - ivi 2002), figlio di Pietro. Deputato per il PSI (1948-92), è stato ministro della Sanità (dic. 1963 - luglio 1964), dei Lavori pubblici (luglio 1964 - giugno 1968; [...] - nov. 1972), durante la segreteria di B. Craxi ha mantenuto una collocazione autonoma. Nel 1993 fu eletto sindaco di Cosenza. Accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, fu sospeso dalle sue funzioni (1994) e poi condannato (1996) a ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] la filosofia naturale), ma non troppo alla cura del patrimonio di famiglia. Quando (1564) Pio IV gli offrì l'arcivescovado di Cosenza, T. lo declinò in favore del fratello; e neppure accettò pienamente l'invito, che gli venne prima da Roma a nome ...
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Pittore (Cosenza 1503 - ivi 1565), attivo a Napoli dal 1539 al 1549. Sensibile ai modi di Polidoro da Caravaggio, dipinse opere dai vivaci toni narrativi, fra le quali: Madonna col Bambino e santi (1545, [...] Napoli, S. Aniello); Ascensione della Vergine (1551, Cosenza, S. Francesco di Paola). ...
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Magistrato italiano (n. Cosenza 1969). Magistrato dal 1997, come sostituto procuratore della Repubblica prima presso il Tribunale di Cosenza e poi presso il Tribunale di Roma si è occupato di importanti [...] inchieste sulla criminalità organizzata, in particolare sulle infiltrazioni della 'ndrangheta. È stato componente del pool antiterrorismo della Procura di Roma, titolare di inchieste sull'anarco-insurrezionalismo ...
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Uomo politico italiano (n. Cosenza 1969). Laureato in Economia, giornalista pubblicista, è stato direttore generale del gruppo di emittenti televisive calabresi Media Tv. Consigliere comunale di Cosenza [...] dal 1993 al 1997, nel 2000 è stato eletto consigliere regionale della Calabria nelle fila di Forza Italia e nel 2005 in quelle dell’UDC, divenendo vicepresidente del Consiglio regionale. Nella XVI e nella ...
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cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...