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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , se nelle Americhe tali disegni caddero con l'infelice spedizione del Messico, negli altri continenti essi lasciavano gl'Italiani ai problemi delle colonie. Insomma, una coscienza coloniale in formazione, che considera quest'attività come attività ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] legge è meglio che disobbedire; chi fa ingiustizia è più infelice di chi la riceve, ed anche più lo è se della strettamente collegati, e sotto certo aspetto inscindibili, sono per la coscienza linguistica ed etica dei Greci i due concetti di ἀγαϑός e ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] gli eredi. Queste tendenze livellatrici furono esagerate dall'infelice legge del 17 piovoso anno II (5 febbraio suppongono nel delinquente una intenzione delittuosa, cioè la coscienza di violare la legge, mentre nelle contravvenzioni l'elemento ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] . Intanto il Miltitz s'era, a Lipsia, sfogato sull'infelice Tetzel, che doveva morire il 4 luglio, proprio mentre L a persuadere L.: il quale il 10 dicembre firma il "consiglio di coscienza", in cui si afferma che la monogamia è e dev'essere la ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] piacere alla vita. Si raccoglie, cala nel santuario della sua coscienza, e ode temibile la voce di Dio. Era già forte e tutto l'inferno della sua passione e l'atroce pena dell'infelice a cui si spezza il cuore. Il frammento di questo Urfaust ( ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] quei creoli e meticci, che si sono creata una coscienza propria, addirittura ostile a quella spagnola. Siamo all'inizio molti anni in Europa, e Nestor Calindo (1830-1865), infelice nell'esilio e nella morte tragica. Tra questi lirici, educatisi ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] (1278-1305; v.), salito al trono nel 1283 dopo l'infelice periodo di reggenza di Ottone di Brandeburgo, si riconcilia finalmente con ma che era deciso a difendere tenacemente anche la libertà di coscienza. Se nella storia d'ogni nazione civile c'è un ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] ramo forcuto di quattro o cinque piedi di lunghezza e l'infelice doveva tenerne sollevato il manico perché non battesse sulla nuca.
Il 'economia del lavoro. Anche nel Medioevo la coscienza religiosa proibiva bensì che si riducessero in schiavitù ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] nel sec. VI e nel V a. C. Creta ha avuto coscienza giuridica assai avanzata relativamente a quella di tutte le altre regioni di dell'isola. Scontarono poi duramente il fio di quell'infelice tentativo.
Del grado notevole di cultura raggiunto da Creta ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] non avevano permesso la formazione di unioni professionali operaie). Una tale politica ebbe un esito infelice di fronte alla sempre crescente coscienza della popolazione moscovita. Nel movimento rivoluzionario del 1905, Mosca ebbe una delle parti più ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...