storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] anzitutto un problema morale, un dramma continuo della coscienza umana, e in questa luce comprende e interpreta Ottokar contestò l’indirizzo di Salvemini, applicando allo studio del Comune fiorentino la categoria diclasse politica, teorizzata da G. ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] una coscienza politica che trovava nel partito e negli intellettuali il naturale e superiore bacino di formazione e di elaborazione. volta alla tutela degli interessi economici (di gruppo, di categoria, diclasse) costituì anche in Italia il nucleo ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] uomo americana (1787), divennero, perciò, uno specchio della coscienza europea, che ha oscillato tra il riconoscerli come un si consolidavano, sia pure a prezzo di continua tensione e duri conflitti diclasse. Nel 1800, sull’esempio della Costituente ...
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MATERIALISMO
Delio Cantimori
. Materialismo storico (XXII, p. 563). - Nel periodo dal 1917-20 al 1948 si sono definite due principali linee di sviluppo del materialismo storico, distinte, e spesso contrapponentisi [...] ) della vita, marxismo ed etica, e via dicendo, oltre che i temi tradizionali: materialismo storico e coscienzadiclasse, ecc. Più concretamente feconda è stata l'efficacia del materialismo storico nel campo degli studî storici, specialmente ...
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PROLETARIATO
Rodolfo Mondolfo
. Modernamente questo nome (per il suo significato in epoca classica, v. proletario) designa la classe lavoratrice in quanto è composta di salariati, ossia di operai che [...] a sua volta alla capacità del lavoro di accrescere il capitale (sopralavoro e plusvalore). Condizione dunque di disumanità; ma, contro questa, la negazione della negazione: risveglio della coscienzadiclasse nell'addensamento in masse e nei ...
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GOLDMANN, Lucien
Aldo Zanardo
Filosofo e sociologo, nato a Bucarest il 20 giugno 1913, morto a Parigi il 5 ottobre 1970. Membro del Centre national de la recherche scientifique dal 1946, è stato dal [...] culturali, in genere tipi propri della civiltà borghese-moderna. G. si muove nell'ambito di un marxismo che s'ispira fortemente al Lukács di Stona e coscienzadiclasse (1923) e poi anche al Piaget, e che sottolinea i temi dialettici della totalità ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] della divisione sociale del lavoro. Per la seconda, i rapporti diclasse e la conseguente coscienzadiclasse sarebbero dovuti diventare preminenti. Discorso diverso la scuola di Chicago fece per i Neri americani, considerati dai ricercatori sociali ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Rodolfo MONDOLFO
. Nome assunto in Germania dal partito socialista tedesco al suo nascere, generalizzatosi poi a tutti i partiti socialisti di altri paesi, che si sono formati sul modello [...] , bensì su quella dell'adesione individuale al socialismo. Tuttavia suppone che di regola tale adesione sia promossa dalla coscienzadiclasse; e, pur distinguendosi dall'organizzazione sindacale, ritiene questa suo necessario complemento e le vuol ...
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PERLMAN, Selig
Filippo BARBANO
Teorico dell'azione sindacale e storico del movimento operaio, nato a Białystok (Polonia) il 9 dicembre 1888; in Italia dal 1906 al 1907; negli S. U. A. dal 1908, naturalizzato [...] "strutture" economiche, il P. capovolse la credenza marxistica che, nella evoluzione del movimento operaio, la "coscienza" diclasse "ascenda" dal fatto associativo e dall'unionismo. Il P. operò tale capovolgimento riflettendo sia sulle esperienze ...
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PERÓN, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521)
Nel proseguire la politica di accentramento del potere nelle sue mani, P. fece modificare la costituzione (16 marzo 1949) e poté essere rieletto l'11 novembre [...] Bolivia e l'Ecuador. Le misure sociali, che vanno sotto il nome di justicialismo, anche se dettero indubbiamente ai lavoratori una nuova coscienzadiclasse, sfociarono però in forme demagogiche che si rivelarono deleterie agli stessi interessi del ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...