Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] le giunge dal talamo sensoriale, mentre una rappresentazione più lenta ma più dettagliata e precisa le giunge dalla cortecciaprefrontale (figg. 2 e 3). Questi due canali sono in antagonismo funzionale reciproco, in quanto, seppur con tempi diversi ...
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Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] possibile ruolo del BDNF nella depressione, e farmaci antidepressivi aumentano l’espressione di BDNF nell’ippocampo e nella cortecciaprefrontale (Martinowich, Manji, Lu 2007). Sulla base dell’omologia di sequenza tra NGF e BDNF è stato poi possibile ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] la produzione linguistica ‘automatica’ – ovvero il parlare spontaneo e non problematico – non attiva significativamente la cortecciaprefrontale sinistra: l’area di Broca si attiva soltanto quando si devono svolgere compiti linguistici problematici ...
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Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] nei disturbi emozionali, tra cui una riduzione generalizzata del volume dell’ippocampo, del corpo calloso e della cortecciaprefrontale, un’alterazione della simmetria corticale in determinate aree e una ridotta densità e integrità neuronale in altre ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] l’ippocampo produce nuovi neuroni (neurogenesi) e quindi nuovi ricordi a qualsiasi età, ed è collegato alla cortecciaprefrontale, fondamentale per l’integrazione della memoria e il suo continuo aggiornamento. L’ippocampo e gli strati profondi della ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] ma l’attenzione, il linguaggio, la memoria e l’intelligenza erano apparentemente integri. Era presente una lesione delle cortecceprefrontali mentre era conservata l’integrità delle regioni cerebrali deputate al linguaggio e alla funzione motoria (la ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] rapidamente l’attenzione dall’uno all’altro aspetto saliente della realtà ambientale è invece sostenuta maggiormente dalla cortecciaprefrontale e la sua compromissione è responsabile della sindrome disecutiva, in cui il soggetto non riesce a ...
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Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] . Noi abbiamo verificato che il risultato di una decisione può essere codificato nell’attività cerebrale della cortecciaprefrontale e parietale sino a 10 secondi prima che esso raggiunga la consapevolezza. Questo ritardo presumibilmente riflette ...
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Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] originariamente ritenne ‘razionale’ il comportamento egoistico non cooperativo, gli agenti appaiono usare le regioni della cortecciaprefrontale del cervello (cioè quelle che gli psicologi ritengono usualmente ‘superiori’ o più ‘razionali’) proprio ...
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Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] connessione con l’ippocampo, per quanto riguarda il ricordo di precedenti esperienze ansiose, e con la cortecciaprefrontale, per l’elaborazione cognitiva di tale esperienza. All’attivazione di nuclei dell’ipotalamo viene attribuita la componente ...
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leucotomo
leucòtomo s. m. [comp. di leuco- e -tomo]. – Strumento chirurgico con cui si recidono le fibre nervose del lobo prefrontale nell’intervento di leucotomia; è costituito in maniera tale da raggiungere un settore sufficientemente ampio...
topectomia
topectomìa s. f. [comp. di topo- (col sign. di «zona ristretta») e ectomia]. – Intervento di psicochirurgia consistente nella escissione di una limitata zona della corteccia cerebrale, spec. in sede frontale e prefrontale.