La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] problemi. Altre funzioni specifiche di apprendimento e memoria sono svolte invece dai circuiti che collegano la cortecciafrontale e i nuclei della base.
Bibliografia
Andersen, Buneo 2002: Andersen, Richard - Buneo, Christopher, Intentional maps in ...
Leggi Tutto
Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] più astratte, come quelle che potrebbero riguardare, in alcune aree parietali, i contesti spaziali o, in alcune regioni della cortecciafrontale e temporale, le funzioni legate alla memoria. Il complesso di queste aree prende anche il nome di ...
Leggi Tutto
La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] memoria (fig. 7). È stato osservato che, oltre alle manipolazioni di tipo farmacologico, anche le lesioni della cortecciafrontale producono spostamenti di picco paragonabili a quelli tipici dell' effetto sulla memoria.
Meck (1996) ha suggerito che ...
Leggi Tutto
Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] essere centrali per l'evoluzione delle capacità umane. C'è una vecchia teoria secondo la quale la cortecciafrontale (coinvolta nella pianificazione, nell'organizzazione, nella personalità, nel comportamento e in altre funzioni cognitive 'più alte ...
Leggi Tutto
Mente
JJohn C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La coscienza. 3. I micrositi sinaptici come operatori probabilistici. 4. La possibilità che un evento mentale non materiale agisca a livello dei [...] da 50, si è verificato un incremento del FECr in una fascia mediale della cortecciafrontale, posta davanti all'AMS, e anche in altre aree della corteccia prefrontale di ambedue gli emisferi, nonché nei giri sopramarginale e angolare di entrambi i ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] di Williams, donato alla ricerca scientifica e sottoposto ad autopsia, hanno rivelato che le aree della cortecciafrontale posteriore presentavano un volume notevolmente ridotto (Galaburda et al. 1994; Galaburda e Bellugi 2001). Altri risultati ...
Leggi Tutto
Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...]
La rete dei sistemi necessari agli indicatori somatici per funzionare comprende le seguenti strutture: l) la cortecciafrontale ventromediale comprendente le zone di convergenza che registrano i legami tra le disposizioni che rappresentano le ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] con le nozioni classiche sulle basi rappresentazionali del linguaggio, secondo le quali un ruolo centrale è giocato dalla cortecciafrontale inferiore (area di Broca) e da quella temporale superiore (area di Wernicke) di sinistra. Tuttavia, i dati ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] con questa ipotesi indicano che il sentirsi felici, o almeno provare emozioni positive, si accompagna a un'attivazione della cortecciafrontale: per esempio, le ricerche effettuate da Richard J. Davidson e Steve K. Sutton (1995) e attraverso l'uso di ...
Leggi Tutto
Apprendimento
Martine Ammassari-Teule e Alan D. Baddeley
Nella ricerca psicologica attuale per apprendimento si intendono modificazioni adattive del comportamento di un qualsiasi organismo animale, [...] da risultati a favore della localizzazione, che indicano un ruolo centrale per alcune aree corticali (cortecciafrontale, parietale, occipitale) o sottocorticali (ippocampo, amigdala) in particolari forme di acquisizione.
La posizione odierna ammette ...
Leggi Tutto
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...
cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...