Giurista (Saint-Gaudens 1795 - Parigi 1869), presidente della Cortedicassazionedi Parigi (1852), membro dell'Istituto di Francia, presidente del Senato (1852). Tra le sue opere: Des privilèges et hypothèques [...] (1833); De la vente (1834); De la prescription (1835); Droit civil expliqué suivant l'ordre des articles du code, ecc. (27 voll., 1835-55); De l'influence du christianisme sur le droit civil des Romains ...
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Giurista (Modena 1767 - ivi 1825). Procuratore generale della Cortedicassazionedi Milano durante il Regno Italico, collaborò alla compilazione del codice civile parmense del 1820. ...
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Giurista italiano (Piove di Sacco 1847 - Limone sul Garda 1929), prof. di diritto criminale alla Scuola superiore di commercio di Venezia, poi nelle univ. di Siena e di Bologna; deputato al parlamento [...] fu nominato consigliere alla Cortedicassazionedi Roma; divenne poi procuratore generale in quella di Firenze. Lavorò alla preparazione , psicologi, sociologi del diritto penale (1886); Elementi di procedura penale (1920). Fondò (1874) la Rivista ...
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Giurista e uomo politico (Verzuolo, Cuneo, 1802 - Torino 1857). Magistrato (1829) e membro della Cortedicassazione (1847), diede nome alle Leggi Siccardi (1850), sull'abolizione del foro e delle immunità [...] , la limitazione delle pene per l'inosservanza delle feste religiose e l'interdizione alle manimorte laicali ed ecclesiastiche dell'acquisto di beni stabili per donazione o per testamento senza il parere favorevole del re e del Consiglio ...
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Finanziere italiano (Napoli 1881 - Roma 1967). Direttore generale del Tesoro (1927), della Banca d'Italia (1928) e poi governatore della medesima dal 1931, fu condannato il 14 ott. 1944 dall'Alta Corte [...] di giustizia a 30 anni di reclusione sotto l'imputazione di aver consegnato, dopo l'8 sett. 1943, la riserva aurea italiana ai Tedeschi; la Cortedicassazione il 14 febbr. 1948 annullò la sentenza senza rinvio. ...
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Giurista (Napoli 1871 - Roma 1943). Magistrato, presidente del tribunale di Massaua e poi del tribunale d'appello della Colonia Eritrea (1899-1905), prodigò la sua opera per l'ordinamento giudiziario delle [...] furono unificate le Cortidicassazione regionali, fu il primo presidente della Cortedicassazione del regno. opere: Le servitù amministrative (1897); Commentario al codice di commercio (1907); Ordinamento giuridico della Colonia Eritrea (1907 ...
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Penalista italiano (Napoli 1851 - ivi 1934). Magistrato, raggiunse il grado di primo presidente della Cortedicassazione. Senatore dal 1909. Fu uno dei fondatori della scuola positiva di diritto penale, [...] nuova scienza da lui chiamata criminologia. L'opera, con tale titolo, in cui egli espose la sua dottrina (1885; 2a ed. 1891), è, con quelle di C. Lombroso e di E. Ferri, tra le più notevoli del nuovo indirizzo scientifico. Altre opere: Studi recenti ...
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Giurista italiano (Nocera Inferiore 1830 - ivi 1910). Magistrato nel Regno delle Due Sicilie, entrato poi nella magistratura italiana, fu chiamato a Torino per collaborare all'opera di unificazione legislativa. [...] nel 1907 col grado di procuratore generale della Cortedicassazionedi Napoli. Senatore del regno dal 1886, collaborò con G. Zanardelli all'elaborazione del nuovo codice penale; successivamente ministro di Grazia e Giustizia nel gabinetto ...
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Magistrato (Tempio, Sassari, 1883 - Roma 1967), nel 1951 divenne procuratore generale e nel 1952-53 primo presidente della Cortedicassazione. Senatore della Repubblica, fu membro della delegazione italiana [...] all'assemblea consultiva del Consiglio d'Europa e ministro della Giustizia nel ministero Pella (agosto-dicembre 1953). È autore di numerose opere giuridiche. ...
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cassazione1
cassazióne1 s. f. [der. di cassare; la locuz. Corte di cassazione (come quella più ant. di Tribunale di cassazione) ricalca il fr. Cour de cassation (e Tribunal de cassation)]. – Annullamento, revoca, abolizione: c. di un decreto,...
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...