ZEQUEIRA y ARANGO, Manuel
Raoul Margottini
Poeta cubano, nato nel 1760 e morto nel 1846, dopo venticinque anni di demenza. Destinato dai genitori alla carriera militare, finiti gli studî al Seminario [...] .
Fu poeta classicheggiante, d'ispirazione principalmente storica e mitologica. Il suo componimento più noto è il poema Batalla de Cortés en la laguna de Méjico, cui tengono dietro in ordine di merito: El primer sitio de Zaragoza; América y ...
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Uomo politico, nato a Tuy (Galizia) nel 1892, morto a Madrid il 13 luglio 1936. Eletto deputato a 25 anni, militò nel partito conservatore di cui era capo Antonio Maura e nel 1922 fu eletto governatore [...] Renovación Española, fu uno dei più battaglieri oppositori del governo del Fronte popolare. Pronunciò il suo ultimo discorso alle Cortes il 12 luglio 1936, denunciando al governo presieduto da Casares Quiroga l'estremo disordine in cui era caduto il ...
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MARTINEZ BARRIO, Diego
Ettore De Zuani
Uomo politico spagnolo, nato a Siviglia il 15 aprile 1883. Nella sua gioventù fece l'operaio tipografo, il giornalista e l'editore, militando nell'Unione repubblicana [...] Guerra nel nuovo gabinetto Lerroux che gli succedette. Allo scoppio della rivoluzione, nel luglio 1936, era presidente delle Cortes; morto il presidente della repubblica, Manuel Azaña, esule in Francia (1940), avrebbe dovuto succedergli, secondo la ...
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Uomo di stato spagnolo, nato a Huete nel 1765, morto a Madrid il 7 marzo 1844. Capo ufficio nella cancelleria di stato a Madrid nel 1802, fu in missione a Lisbona, a Pietroburgo, dove ottenne dalla Russia [...] della reazione del 1823: ma nel 1834 sotto il governo della reggente Maria Cristina fu tra i deputati delle nuove Cortes; nuovamente diresse la politica estera e nel 1837 fu anche presidente dei ministri, dirigendo la difesa di Madrid, quando la ...
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PEÓN y CONTRERAS, José
Poeta e drammaturgo messicano, nato a Mérida (Messico) nel 1843, morto nel 1908. Il P. y C. diede al teatro messicano un rinnovamento fecondo di opere e di esperienze spirituali.
Tentò [...] figure e interessi d'arte: Hasta el cielo (1870), Gil González de Ávila (1876), La hija del rey (1876), Un amor de Hernán Cortés (1876), Esperanza (1876), El conde de Peñalva (1877), Entre tu tío y tu tía (1878), Vivo ó muerto (1879), ecc. ...
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Città di Cuba (426.679 ab. nel 2008), capoluogo della prov. omonima (6156 km2 con 1.044.848 ab. nel 2008) e sede arcivescovile, sulla costa sud-orientale dell’isola, in fondo a una profonda insenatura [...] la sede del governo; ottenne titolo di città nel 1522. Da S. partì nel 1518 la spedizione di Juan de Grijalva, Hernán Cortés e Pánfilo Narváez. Alla metà del secolo, però, a causa dell’abolizione delle encomiendas, la popolazione di S. si ridusse ...
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LARDIZÁBAL y URIBE, Miguel
Uomo politico spagnolo, nato a S. Juan del Molino (Messico) nel 1744, morto nella prima metà del secolo XIX. Fratello del giureconsulto Manuel, venne nella Spagna nel 1761, [...] centrale, venne a far parte del Consiglio di reggenza del regno. Devoto alla monarchia, difese i diritti della corona contro le Cortes che si dichiararono sovrane e perciò nel 1811 fu confinato ad Alicante, e, sottoposto poi a processo nel 1812, fu ...
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Mauro, Humberto
Enzo Sallustro
Regista e sceneggiatore cinematografico brasiliano, nato a Volta Grande (Minas Gerais) il 30 aprile 1897 e morto ivi il 15 novembre 1983. Influenzato dalla letteratura [...] produzione, la Sul America Film, M. ne fondò una seconda, che sostituì la prima, grazie all'adesione di Agenor Cortes de Barros e di H. Cortes, la Phebo Sul America Film. Il primo film realizzato dalla nuova società, Na primavera da vida (1926, dal ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] sotto i conti di Barcellona. Dal 10° sec. fu centro di cultura ecclesiastica, poi anche giuridica; Giacomo I vi riunì le Cortes catalane (1240 e 1241). Il declino, iniziato con i massacri di Ebrei nel 1391, fu reso più grave dalla soppressione dei ...
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Figlio di Massimiliano d'Austria e di Maria di Borgogna, nacque a Bruges il 22 luglio 1478. Il 21 ottobre 1496 sposò Giovanna, figlia di Ferdinando d'Aragona e d'Isabella di Castiglia, la quale, almeno [...] si aprì la strada alla corona spagnuola; e in effetti, essendo morti i due primi figli dei re cattolici, le Cortes di Toledo e di Saragozza del 1302 lo designarono principe ereditario insieme con sua moglie. Spirito avventuroso, come suo padre, e ...
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cortes
〈kòrtes〉 s. f. pl., spagn. [propr., plur. di corte «corte»]. – Nome dato in Spagna (in passato anche in Portogallo e in alcuni paesi dell’America latina) alle assemblee legislative corrispondenti oggi al Parlamento italiano, ma che...
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...