NÚÑEZ CABEZA DE VACA, Alvaro
Nardo Naldoni
Spagnolo, nato nell'Estremadura nel 1507 e mortovi nel 1559 (secondo alcuni storici le date della nascita e della morte dovrebbero essere spostate rispettivamente [...] essi attrarre, ma si dedicarono alle esplorazioni. Rientrato Pánfilo de Narvȧez in patria dopo la spedizione da lui intrapresa contro Cortés al Messico, per ordine di Velázquez, e ottenuto il titolo di "adelantado" per la conquista della Forida e dei ...
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ABENAVOLI, Bernardino
Francesco Russo
Nato negli anni intorno al 1650, da Nunzio Mattia e da Antonia Guerrero, restò giovanissimo orfano di padre e nel 1659 ereditò dallo zio Cola Maria la baronia di [...] il figlio Lorenzo, succedutogli nel marchesato, aveva dato il suo assenso al matrimonio della sorella Antonia con don Petrillo Cortes, figlio di un alto magistrato spagnolo residente a Napoli, ricusandola invece all'Abenavoli. Questi allora il 16 apr ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] paese da un esercito comandato dal duca d'Alba, nell'anno seguente ottenne che gli si giurasse fedeltà come a re nelle Cortes di Tomar, e poi conquistò le isole Azzorre e almeno in teoria si assicurò il possesso delle immense colonie portoghesi che ...
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Avventuriero spagnolo (sec. 16º); navigò verso la costa del Panama, dopo aver ottenuto dalla corona quattro navi (1521). Penetrato nell'interno, fu benevolmente accolto dai nativi e dal principe Nicaragua [...] nella primavera del 1524, con altre navi procuratesi ad Haiti, costeggiò ancora il Nicaragua e l'Honduras, facendo sempre puntate verso l'interno. Ma dovette poi lasciare il campo a Cristóbal de Olid, mandato a conquistare il paese per H. Cortés. ...
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GIOVANNA la Pazza, regina di Castiglia
Nino Cortese
Nata in Toledo nel 1479 da Ferdinando d'Aragona e da Isabella di Castiglia, secondogenita dei re cattolici, nel 1496 andò sposa a Filippo, figlio [...] fratelli fu proclamata erede delle corone spagnole, e, recatasi in patria insieme con il consorte, vi ricevette l'omaggio delle Cortes: ma d'allora in poi senza tregua si susseguirono per lei, sia come donna sia come principessa, dolorose esperienze ...
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Tabasco Stato del Messico sud-orientale (25.267 km2 con 1.989.969 ab. nel 2005), sul Golfo di Campeche. Capitale Villahermosa. È un vasto bassopiano alluvionale, elevato soltanto verso S nei contrafforti [...] in declino.
Nel T. sbarcò nel 1518 Juan de Grijalva, che diede il suo nome al fiume; l’anno seguente, H. Cortés vinceva a T. la prima battaglia in terra messicana (12 marzo 1519), facendo numerosi ostaggi. Il territorio, nuovamente attraversato da ...
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PEREYRA, Carlos
Dario PUCCINI
Storico e pensatore messicano, nato a Saltillo il 3 novembre 1871, morto a Madrid il 30 giugno 1942. Con profonda erudizionei con spirito decisamente investigatore e con [...] vis polemica nei confronti dell'invadenza nord-americana.
Numerose le sue opere, tra cui: La obra de España en América, 1920; Breve história de América, 1930; Hernan Cortés, 1931, e la grandiosa História de la América Española, 1920-26, in 8 volumi. ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1863 - ivi 1950), creato conte di R. nel 1892. Deputato per il partito liberale, più volte ministro dopo il 1901 e presidente della Camera, all'assassinio di J. Canalejas [...] della Giustizia al momento del colpo di stato di Primo de Rivera (1923), fu perseguitato dal nuovo governo. Deputato alle Cortes repubblicane (1931), fece però professione di fede monarchica e poco dopo si ritirò a vita privata; per poco tempo fu ...
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Città precolombiana del Messico a 13 km. e 1/2 dall'odierna Puebla, a 2150 m. s. m. Fu fondata prima di Messico e toccò l'apogeo come centro religioso dell'Anahuac, a cui accorrevano ogni anno gran quantità [...] contava 100 mila ab. e ventimila case e più centiuaia di templi. Dal 1519 principiò la sua decadenza, quando cioè Cortés ne decimò la popolazione e distrusse i suoi templi. Presentemente conta circa 6000 ab.
Divenuta spagnola e cristiana, novera una ...
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Nato nel 1873, è uno dei massimi assertori del catalanismo. Fondò l'Ezquerra catalana, cioè il partito autonomista in contrasto con la Federazione anarchica iberica; e come questa era affiancata sul terreno [...] 25 anni per il trionfo del movimento repubblicano e per l'indipendenza della Catalogna. Nel gennaio 1932 entrò nelle Cortes; l'anno seguente fu nominato presidente della Generalidad di Catalogna e subito dopo venne chiamato a far parte del gabinetto ...
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cortes
〈kòrtes〉 s. f. pl., spagn. [propr., plur. di corte «corte»]. – Nome dato in Spagna (in passato anche in Portogallo e in alcuni paesi dell’America latina) alle assemblee legislative corrispondenti oggi al Parlamento italiano, ma che...
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...