Letterato, filologo e glottologo (Valladolid 1911 - Madrid 1985), prof. di latino nell'univ. di Salamanca (1942-63), della quale è stato anche rettore (1951-56), quindi in alcune università americane e [...] l'edizione e la traduzione di varî testi classici greci (Aristotele, Platone, Euripide, ecc.). Tra le sue opere: Donoso Cortés (1940); En el primer giro. Estudios sobre la antigüedad (1941); Gramática histórica latina (1946); Vida de Sócrates (1947 ...
Leggi Tutto
(o Tezcuco; ufficialmente Texcoco de Mora) Città (100.000 ab. ca.) del Messico centrale, 30 km a NE di Città di Messico, a 2414 m s.l.m. sulle rive del lago omonimo. Industria tessile.
La città fiorì [...] capitale del regno chichimeco di Acolhuacán e membro principale, dapprima, della federazione costituita insieme con Tlacopán e Tenochtitlán. Residenza regale di Netzahualcóyotl e di Netzahualpilli. T. fu poi alleata di H. Cortés contro Montezuma II. ...
Leggi Tutto
TERRANOVA, Diego Aragona Tagliavia,
Massimo Carlo Giannini
duca di. – Nacque verso il 1596, forse a Palermo, secondo figlio maschio di Carlo, secondo duca di Terranova, e di Giovanna Pignatelli, marchesa [...] : nei capitoli matrimoniali era stato stabilito che la coppia e i loro discendenti avrebbero assunto l’appellativo Aragona Pignatelli Cortés, così da salvaguardare i tre importanti lignaggi che il matrimonio unificava.
Con la caduta del conte-duca di ...
Leggi Tutto
Conquistatore spagnolo (Cuéllar, Segovia, 1465 - Cuba 1524 circa); da S. Domingo, dove era giunto (1493) seguendo Colombo nel suo secondo viaggio, intraprese (1511) la conquista di Cuba, per ordine di [...] , inviò le spedizioni di F. Fernández de Córdoba nello Yucatán (1517) e di Grijalva sulla costa del Messico (1518). Quando H. Cortés, partito da Cuba, rifiutò di ritornarvi, V. tentò di arrestarlo inviando contro di lui F. de Salcedo, poi P. Narváez ...
Leggi Tutto
Uomo d'arme e conquistatore spagnolo (Granada 1475 - León, Nicaragua, 1525); giunto a Panama con Pedrarias Dávila (1514), fu inviato in Nicaragua per occupare i territorî già conquistati da Gil González [...] Dávila; cercò invano il passaggio al Pacifico, e tentò di rendersi indipendente da Pedrarias, chiedendo direttamente aiuti a H. Cortés: ma quello, informato dell'insubordinazione, marciò sul Nicaragua, arrestò il Córdoba a León e lo giustiziò. ...
Leggi Tutto
Città precolombiana dei Totonachi nell'odierno stato di Vera Cruz (Messico). Le sue rovine comprendono monticelli, piramidi, resti di castrametazione, basi di teocalli, alcuni edifici turriti e templi [...] i suoi abitanti. Nel suo tempio maggiore, qualche tempo dopo la resa della città, si era fortificato Panfilo de Narváez, catturato da Cortés il 29 maggio 1520.
Bibl.: G. Galindo y Villa, Las ruinas de C. y del templo del Tajín, in Anales del Museo ...
Leggi Tutto
PARDO de TAVERA, Juan
Nino CORTESE
Nato a Toro (Zamora) il 16 maggio 1472, morto il 1° agosto 1545. Rettore dell'università di Salamanca nel 1304 e poi impiegato nel consiglio dell'Inquisizione, fu [...] , affidatagli da Carlo V; poi fu presidente della R. Cancelleria di Valladolid e del Consiglio di Castiglia, diresse le Cortes di Toledo del 1525, di Valladolid del 1527, di Madrid del 1528. Fedele all'imperatore, nel 1531 fu nominato cardinale ...
Leggi Tutto
Città della Spagna settentrionale (51.117 ab. nel 2008) in Aragona, capoluogo della provincia omonima.
Antica città degli Ilergeti, nota per essere stata il centro della ribellione di Sertorio, che vi [...] indipendente di Saragozza, che Pietro I d’Aragona conquistò nel 1096. Nel 12° e 13° sec. fu spesso sede delle cortes aragonesi. Nel 1837, occupata dall’esercito del pretendente alla Corona don Carlos, fu teatro di una battaglia conclusasi con la ...
Leggi Tutto
Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] di L. Valla. Dopo essere stato per alcuni anni al servizio di Juan de Quintana, dottore alla Sorbona e autorevole membro delle Cortes di Aragona, si dimise dall'incarico e si recò a Basilea, forse nella speranza di incontrarvi Erasmo; qui, ospite di ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico spagnolo (Granátula 1793 - Logroño 1879). Combatté contro i Francesi (1808-1814) e poi contro i rivoluzionarî dell'America Meridionale. Fu poi partigiano di Isabella II contro [...] piegando i carlisti (1839) alla convenzione di Vergara; fu allora creato duca. Tra i capi dell'ala progressista alle Cortes, capeggiò l'opposizione a Maria Cristina che costrinse all'abdicazione, ottenendo per sé stesso la reggenza (1841). Presto ...
Leggi Tutto
cortes
〈kòrtes〉 s. f. pl., spagn. [propr., plur. di corte «corte»]. – Nome dato in Spagna (in passato anche in Portogallo e in alcuni paesi dell’America latina) alle assemblee legislative corrispondenti oggi al Parlamento italiano, ma che...
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...