Letterato, storico e uomo politico (Cadice 1832 - San Pedro del Pinatar, Murcia, 1899); prof. di storia all'univ. di Madrid (1858), direttore del giornale La Democracia (1863). Di sentimenti repubblicani, [...] . Nel governo repubblicano costituito dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia fu ministro degli Esteri, poi presidente delle Cortes e infine (apr. 1873) del Consiglio e mirò a fondare una repubblica conservatrice affine a quella francese. Rimasto ...
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Scrittore e uomo politico cubano (Bayamo, Cuba, 1797 - Barcellona 1879). Coltivò gli studî filosofici e giuridici, ma è principalmente noto come storico della schiavitù: Supresión del tráfico de esclavos [...] . Nel 1834 passò in Spagna dove nel 1837 pubblicò, in seguito alla soppressione del diritto di rappresentanza parlamentare dei Cubani alle Cortes, la Protesta de los diputados electos por la isla de Cuba. Viaggiò molto per l'Europa. Stabilitosi poi a ...
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Uomo politico ed erudito spagnolo (Pamplona 1806 - Genova 1870). Liberale, combatté (1823) contro le truppe francesi inviate in Spagna a restaurare l'assolutismo monarchico e poco dopo fu costretto all'esilio. [...] e partecipò al fronte progressista, contro i carlisti e l'Espartero; dopo la rivoluzione del 1854 divenne presidente delle Cortes e ministro delle Finanze (genn.-giugno 1855), e in questa veste presentò e fece approvare la cosiddetta legge della ...
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Scrittore militare e diplomatico messicano (Città di Messico 1832 - Madrid 1896). In Calvario y Tabor (1868) descrisse le vicende della resistenza repubblicana contro l'invasione francese, portando nella [...] 'Inquisizione messicana, scrisse Monja y casada, virgen y mártir (1868); inoltre, su un episodio che risale alla spedizione di Cortés in Honduras nel 1524, scrisse La vuelta de los Muertos (1870); da ricordare ancora Los cuentos del general (1896). ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Marbella, Malaga, 1829 - Madrid 1911). Ufficiale d'artiglieria, si distinse nella guerra marocchina del 1860. Fu autore di apprezzate opere di scienza militare e preparò [...] ; fu sottosegretario alla presidenza del governo provvisorio (1868) e segretario alla reggenza (fino al 1870); deputato liberale alle Cortes costituenti, fondò (1903) il partito democratico che salì al potere nel 1906; fu allora presidente del Senato ...
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Figlia (Aranjuez 1775 - Queluz 1830) di Carlo IV di Spagna e di Maria Luisa di Parma; moglie (1790) del futuro Giovanni VI di Portogallo, dissoluta e avida di potere, lo dominò e, riparata la corte in [...] per ottenere la corona del Río della Plata. Ritornata in Portogallo (1820), col suo assolutismo determinò l'insorgere delle Cortes contro di lei (1822), finché i suoi intrighi contro il marito a favore del suo secondogenito dom Miguel indussero ...
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PALAFOX y MELZI, Giuseppe de Rebolledo, duca di Saragozza
Nino Cortese
Nacque a Saragozza nel 1776 e morì a Madrid il 15 febbraio 1847. A sedici anni fu ammesso nelle R. Guardie del corpo; e così visse [...] d'indipendenza conquistò la fama. Infatti, nominato il 25 maggio 1808 dal popolo capitan generale d'Aragona - e le Cortes, per ciò da lui riunite, gli confermarono tale titolo - lanciò con un proclama una dichiarazione di guerra contro Napoleone ...
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MELE, Giovanni Battista
Giulia Veneziano
– Nacque a Napoli nel 1693-94 secondo alcune fonti, nel 1701 secondo altre (cfr. The New Grove Dictionary). Pochissime sono le notizie biografiche su questo [...] orchestre dei teatri della capitale.
Il M. arrivò a Madrid alla fine del 1732 o nei primi giorni del 1733 (Fernández-Cortés, p. 107) come insegnante di musica di María Faustina, figlia del duca di Osuna; probabilmente ricoprì tale ruolo anche dopo le ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] di avventura e dalla febbre dell'oro, così che la loro azione non è sempre corrispondente agl'interessi della metropoli. Lo stesso Cortés, la cui impresa ha qualche cosa di fantastico e di epico, quando si pensi che con poco più di 300 Spagnoli ...
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SANDOVAL y CUTOLI, Manúel
Carlo Boselli
Poeta e letterato, nato il 1° gennaio 1874 a Madrid, ivi morto il 12 ottobre 1932. Laureatosi in legge e in lettere si diede all'insegnamento, negli istituti [...] e di stile elegante e puro, sia nel tono classico, sia negli argomenti, ricorda Núñez de Arce e Narciso Alonso Cortés.
A ventun anno pubblicò il poema Prometeo, a cui seguirono: Aves de paso (1905), Cancionero (1909), Musa castellana (1911), De ...
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cortes
〈kòrtes〉 s. f. pl., spagn. [propr., plur. di corte «corte»]. – Nome dato in Spagna (in passato anche in Portogallo e in alcuni paesi dell’America latina) alle assemblee legislative corrispondenti oggi al Parlamento italiano, ma che...
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...