Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
Viene esaminata la disciplina legale dell’istituto del trattamento di fine rapporto (TFR), per enuclearne la natura giuridica e chiarirne la funzione con particolare [...] 7143; Cass., 17.11.1989, n. 4933 che ha parlato di «prestito forzoso»; cfr. contra Cass., 1.10.2012, n. 16636), quanto la Corte stabilisce che in caso di sospensione della prestazione di lavoro nel corso dell’anno per una delle cause di cui all’art. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] a concludere la sua prima esperienza nel 1445, non per mancanza di capitali, ma per l’impossibilità di rispettare il corso legale delle ‘monete grosse’ (quelle fabbricate con oro o argento), troppo elevato rispetto a quello corrente, riuscendo però a ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] papale e per interporre opera di pace nella guerra allora in corso fra la S. Sede e Firenze) a ricevere l' beni mobili e immobili, imprestiti e diritti (che in occasione del prestito forzoso del 1379 erano stati valutati in 10.000 ducati) il C. ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Stato.
Cominciò allora una fase di crescente integrazione nel corso della quale la Svizzera acquisì una tariffa doganale comune, monete durò molti anni e l'adozione del costo forzoso finì per rallentare l'unificazione degli istituti bancari che ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] Francesco Sforza, ingaggiato dal governo repubblicano di Milano nel corso della guerra contro i veneziani. Lo seguì poi nella tra i quali rientrava anche Sanseverino – un prestito forzoso. Inoltre, il carattere sanguigno di Sanseverino, a cui ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] da escludere l'esistenza di un qualche rapporto tra il prestito forzoso e la nomina dei quattro funzionari.
B. restò in carica tenuto a Messina all'inizio dell'estate del 1282 nel corso del quale i Siciliani "juramentaron todos de obedecer a la ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] a Napoli per 200 once d'oro in occasione del prestito forzoso del 19 apr. 1328, il 3 giugno 1332 essi ottennero di al re, si vendettero oggetti d'oreficeria e pietre preziose; nel corso del 1335 si inviarono in Abruzzo da Barletta 25.000 salme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] nazionale di Giovanni Amendola ne è già testimonianza.
Con il forzoso cambio di proprietà de «La Stampa», alla fine del contrario come potrebbe apparire. Il volumetto si rivelerà, nel corso dei decenni, uno tra i più perspicui tentativi di indagine ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] dominus Benuccio di Salimbene nel 1265; dopo di lui, nel corso dei tre decenni successivi, oltre una dozzina di membri del casato gruppo dirigente.
Vero è che fu molte volte un dialogo forzoso, dal momento che i Nove non esitarono a sottomettere e ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] il momento di prendere partito. Nel maggio 1408 erano in corso le trattative per la convocazione di un concilio a Pisa, e tema dell’usura, con specifico riferimento al prestito forzoso che la Repubblica di Venezia imponeva ai propri cittadini ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...