GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] a far fronte agli impegni a suo tempo sottoscritti, pagati comunque con grande ritardo e "in valuta cartacea, a corsoforzoso".
Le incertezze e la crisi della prima metà degli anni Cinquanta poterono essere superate a prezzo di un notevole esborso ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] ad essa (Firenze 1883), che trattava un tema quanto mai dibattuto nell’Italia postunitaria (specie dopo l’introduzione del corsoforzoso nel 1866) e sul quale il M. aveva pubblicato, nell’Economista, diversi articoli in cui si evidenziavano gli ...
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ONETO, Giacomo Giovanni Battista
Giovanni Assereto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 5 settembre 1790 da Tomaso e da Nicoletta Custo.
La famiglia del padre e dello zio paterno [...] , sciogliendola nel contempo dall’obbligo del pagamento in contanti a vista dei suoi biglietti, cioè disponendone il corsoforzoso. Nonostante i vantaggi che avrebbero potuto derivare agli azionisti, questo atto d’imperio suscitò forti opposizioni a ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] a promuovere la prima espansione industriale in Italia, il G. intervenne sia nel dibattito sull'abolizione del corsoforzoso, assumendo rispetto alla linea adottata dal governo una posizione più cauta intesa a tutelare gli interessi del Mezzogiorno ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] la vendita dei beni demaniali e delle ferrovie, con la Regia cointeressata dei tabacchi (1869) e con il corsoforzoso dei biglietti, allorché il costo della rendita di nuova emissione si rivelò insostenibile. Per illustrare gli eventi rilevanti della ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] , e nel 1868 sul disavanzo arretrato, proponendo nuovi modi per risolvere il problema. Nel 1870 pubblicò uno studio sul corsoforzoso.
Nel 1868 il B. fu tra i soci fondatori della Società di economia politica italiana sorta in Firenze, sull'esempio ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] di Candia comportarono e contrasse quindi ingenti debiti, per circa 600.000 scudi. Questo determinò scelte economiche decise: il corsoforzoso della moneta di rame per 200.000 scudi; nuove tasse e dazi sugli abitanti e sui prodotti di Malta, nonché ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] evidenzia l'impegno del F. nel sostenere sui mercati esteri il corso della Rendita italiana, della quale, d'altronde, la sua banca e mostrando tutte le sue perplessità di fronte all'utilizzo del corsoforzoso.
Il 16 e il 20 febbr. 1900, durante la ...
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TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] un anno dopo.
Negli anni conclusivi della sua intensa attività parlamentare, sostenne con forza la necessità di abolire il corsoforzoso e l’imposta sul macinato, che giudicava iniqua nei confronti delle fasce più povere della popolazione, e ne ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] XXXIV (1919), p. 176; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia, 1894-1906, I, Le premesse. Dall’abolizione del corsoforzoso alla caduta del Credito mobiliare, Milano 1974, pp. 180, 298, 394; R.A. Webster, The political and industrial strategies ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...