MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] Pecorari, 2002, pp. 68 s.).
Nel 1882, quando fu chiamato a far parte della Commissione per l’abolizione del corsoforzoso, i suoi interessi scientifici si erano da poco rivolti alla moneta e all’esame comparativo dei sistemi metallici. Dopo il saggio ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] più ministro e con lo spread con i titoli inglesi giunto a sfiorare i 900 punti base. L’introduzione del corsoforzoso evitò il fallimento dello Stato, alimentò la spirale svalutazione-inflazione e consentì di stampare carta moneta senza ricorrere ai ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] economica del 1866, rafforzò i suoi legami con la finanza statale prendendo attivamente parte alle operazioni del prestito nazionale e del corsoforzoso, all'impresa dei viveri e dei foraggi per le forze armate, e alla Società per il dazio di consumo ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] III (1730-1773). Sotto il successore, Vittorio Amedeo III (1773-1796), l’inflazione aveva tuttavia portato a uno sfrenato corsoforzoso, che Vasco, con Galeani Napione e Balbo, suggerì di sanare, senza peraltro riuscire a riscuotere l’attenzione del ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] , favoriva i mugnai e nuoceva ai proprietari terrieri; ma espresse forti riserve sul progetto per l'abolizione del corsoforzoso (la cui esistenza, a suo giudizio, non aveva impedito all'Italia di prosperare) che doveva avvenire con lenta gradualità ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] 1969-1973, ad vocem; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia, 1894-1906, I, Le premesse: dall’abolizione del corsoforzoso alla caduta del credito mobiliare, Milano 1974, p. 124; M.E. Tonizzi, L’industria dello zucchero in Italia dal blocco ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] scaturì la nomina di una commissione parlamentare d’inchiesta della quale fu chiamato a far parte. Un tema, quello del corsoforzoso, su cui intervenne più volte negli anni a venire (Lo Stato e la banca: discorso pronunziato alla Camera nella tornata ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] nazionale sembrava a Turiello unicamente preoccupata di raggiungere il pareggio del bilancio o di abolire il corsoforzoso. Il governo, inoltre, accusava Turiello, si era impegnato nella costruzione di reti ferroviarie non immediatamente necessarie ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] la sua competenza in materia finanziaria fu infatti chiamato a far parte della commissione della Camera per l'abolizione del corsoforzoso e fu il principale artefice della manovra che portò nel 1878 all'adozione dei primi provvedimenti di protezione ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] quale il ministero aveva sancito la fusione della Banca di Genova con quella di Torino, creando la Banca nazionale. Corsoforzoso, monopolio bancario, moltiplicazione del circolante e suo deprezzamento erano i bersagli polemici del F.; ma di fatto la ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...