Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella 1887). Mazziniano in gioventù, fu ministro, capo della Sinistra parlamentare, capo del Governo. Al suo nome è legata la prima fase della politica trasformistica [...] agli Imperi centrali (autunno 1881) coi quali l'anno dopo concluse la Triplice Alleanza, in politica interna promulgò la nuova legge elettorale, che portò a circa due milioni il numero degli elettori, e abolì il corsoforzoso e la tassa sul macinato. ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] C. Farini (1860). Senatore dal 1862, ricoprì la carica di ministro delle Finanze (1865-67), non esitando a decretare il corsoforzoso nel grave momento della guerra del 1866. Ministro della Pubblica Istruzione (1872-74). Socio naz. dei Lincei (1875). ...
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Economista e uomo politico italiano (Moncalvo 1850 - Roma 1924); prof. di scienza dell'amministrazione nell'univ. di Padova, deputato, ministro dei Lavori pubblici (1905), senatore (dal 1913); socio nazionale [...] dei Lincei (1888). Scrisse varie opere di economia, statistica e diritto amministrativo, tra cui Moneta e corsoforzoso (1879); Saggi di economia, statistica e scienza dell'amministrazione (1880); Principî di scienza bancaria (1892); Diritto ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] primi realizzi, i biglietti di banca inondarono il mercato con effetti inflazionistici e, divenuti di fatto a corsoforzoso, si andarono rapidamente svalutando, mentre il panico si diffondeva tra gli azionisti. Le misure drastiche e contraddittorie ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e impostazione democratica della scienza delle finanze nel pensiero di F. F., ibid., pp. 241-258; G. Pavanelli, Note su moneta e corsoforzoso nel pensiero di F. F., ibid., pp. 327-342; A. Pellanda, L'introduz. di F. al libro di Martello sulla moneta ...
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Cordova, Filippo
Uomo politico (Aidone, Caltanissetta, 1811 - Firenze 1868). Di famiglia nobile, si laureò in giurisprudenza presso l’università di Catania. Nel 1848, dopo l’insurrezione siciliana, fu [...] 1866 all’aprile 1867 con il nuovo ministero Ricasoli. Eletto nel 1868 presidente della Commissione d’inchiesta sul corsoforzoso della moneta (un provvedimento che aveva fortemente criticato), dovette dimettersi per gravi motivi di salute e morì in ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e V, Roma 1979-80, ad Ind. A. Confalonieri, Banca e industria inItalia (1894-1906), I, Le premesse: dall'abolizionedel corsoforzoso alla caduta del Credito Mobiliare, Bologna 1979 II, Il sistema bancario fra due crisi, ibid. 1980, ad Ind. E. Morelli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] riportare in circolo la moneta reale che il corsoforzoso aveva occultato. Egli muoveva dalla convinzione che i di "ricostituire" lo Stato, poteva dire d'aver lucidamente previsto il corso degli eventi (cfr. la lettera di Luigi Provana dei Sabbione al ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] poté però reggere a lungo, e dal 1875 cedette il corso di conduttura delle acque, cominciando a ridurre le ore e industria in Italia, I, Le Premesse. Dall'aboliz. del corsoforzoso alla caduta del Credito mobiliare, Milano 1974, e II, L'esperienza ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] fece parte di altre commissioni per il bilancio, per la vendita dei beni demaniali e per l'abolizione del corsoforzoso.
Più circoscritti a questioni locali furono invece i suoi interventi in aula, con cui sostenne prevalentemente la necessità di ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...