Uomo politico fiorentino (m. Firenze 1308). Una delle personalità più eminenti nella Firenze dei tempi di Dante. Chiamato il "barone" per la sdegnosa fierezza dei suoi modi, fu a capo della fazione dei [...] bandendo con equanime imparzialità i capi delle opposte fazioni dei Bianchi e dei Neri, credette di poter ridonare pace a Firenze. Ma Corso, rotto il confino, andò a Roma, riuscì a ottenere l'appoggio di Bonifacio VIII per il suo partito e tornò così ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] in Firenze, dove condannò al bando un gonfaloniere e sei pennonieri della lega di S. Donato in Poggio per strascichi della congiura di CorsoDonati. Fu dell'ambasceria padovana alla coronazione regia di Enrico VII (6 gennaio 1311). Si determinò ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] divenuta "ritegno" (rifugio) dei Colonnesi. Si ebbero poi i disordini del Calendimaggio 1300 e la messa al bando di CorsoDonati, il quale venne però subito aiutato dal papa e in maniera palese: dapprima facendolo chiamare come suo successore nella ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dedicargli uno dei ritratti a tutto tondo per cui va, fra le altre cose, meritamente famoso (cfr. ibid., II, 20: CorsoDonati; I, 18: Dino di Giovanni, detto Pecora; ecc.), e senza nemmeno quel tanto di attenzione particolare che, per esempio, ci ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] e a diventarne uno dei più fervidi sostenitori. Quale membro della federazione di Marsiglia e col nome di battaglia di CorsoDonati, il F. fu subito designato a rappresentare la Giovine Italia presso la locale famiglia dei Veri Italiani, espressione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] . Così
all’apertura del paragrafo possiamo trovarci indifferentemente nella Parigi di Enrico IV o nella Firenze di CorsoDonati, per essere poi fulmineamente trasportati in qualche affollata università anglicana, o in un campo trincerato di Federico ...
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Capo della consorteria fiorentina dei Cerchi; prese parte alla battaglia di Campaldino (1289) comandando i "feditori" fra i quali militava Dante. Avversario di CorsoDonati, capeggiò i Bianchi, per cui [...] fu bandito nell'apr. 1302. Si stabilì ad Arezzo e pare non tornasse più a Firenze ...
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Pianura alluvionale nell’alto Casentino.
Nella piana di C., l’11 giugno 1289, si combatté lo scontro decisivo della lotta tra guelfi fiorentini e ghibellini aretini. La vittoria dei guelfi, dovuta soprattutto [...] all’audacia di CorsoDonati, comportò la progressiva egemonia di Firenze in Toscana. ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] poesia del dolce stil nuovo preferirà la lirica borghese del Pucci, e dimenticherà la Firenze di Buondelmonte e di CorsoDonati, chiusa nel cerchio ferrigno dei suoi odî di parte, per inorgoglirsi della città divenuta uno dei maggiori centri bancari ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] divenuta "ritegno" (rifugio) dei Colonnesi. Si ebbero poi i disordini del Calendimaggio 1300 e la messa al bando di CorsoDonati, il quale venne però subito aiutato dal papa e in maniera palese: dapprima facendolo chiamare come suo successore nella ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo si appoggia ritmicamente ora su un...
usanza
uṡanza s. f. [der. di usare]. – 1. Atto o complesso di atti che si usa compiere per tradizione in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive, barbariche; u. raffinate, signorili, contadine, popolari; l’u. del baciamano; l’u....