Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Pietro, compie la scala regia in Vaticano, erige Palazzo Chigi. Pietro da Cortona disegna lo scenografico prospetto di S. Maria della dell’arte ha sede nel palazzo Venezia. Fondata nel 1922 per iniziativa di Corrado Ricci, è articolata in sezioni ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] P. dopo l’insurrezione della popolazione (1004; 1024). A Corrado II, sceso in Italia per cingere la corona imperiale ( da Venezia); S. Maria di Canepanova (G.A. Amadeo, con Bramante, 1492-1597), i Palazzi Bottigella, Cavagna, e il bramantesco Palazzo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che, memori dei favori dei re tedeschi, subito si dichiararono per Corrado di Franconia, nuovo re di Germania; e i Pavesi, che i Corsi, dopo atti di violenza commessi da quei mercenarî del papa nel palazzo Farnese, sede dell'ambasciata, in seguito a ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] (1098) i principi sentenziarono la decadenza di Corrado (morto nel 1105) da ogni diritto al trono; Guelfo fu reintegrato collezioni di opere e oggetti d'arte, alle sontuose costruzioni di palazzi e di ville, o a ridicole manie. Spente le passioni e ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] m., Quercus robur fino a 1600 m., il faggio va da 650 a 1600 m. e in talune zone giunge fino a arti liberali per lo studiolo del palazzo di Urbino, e poi, tornato di artisti stranieri. Giacomo Amigoni e Corrado Giaquinto furono chiamati dall'Italia a ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] per tutta la Polonia. Anzitutto la chiamata da parte di Corrado di Masovia (1226) dell'Ordine Teutonico, che stucchi celebrato dal Palladio, decorò dal 1567 in poi chiese e palazzi in Polonia. La scultura in legno si sviluppò sotto l'influsso ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del tetto (già in embrione nelle chiese della Siria, nel palazzo di Teodorico a Ravenna, ecc.). I duomi di Parma e di e della causa ghibellina, e in Germania Corrado IV, che muore nel 1254, come il papa.
Da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1294 ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e Onorio, procedettero a una vera spartizione. Ci fu, da quel momento, un Impero d'Oriente e un Impero d delle sue chiese e dei suoi palazzi, per la magnificenza delle cerimonie a sé, contro la rivale, Corrado di Monferrato, essa si avvicinò a ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] organismo generale dell'impero, da cui nel passato essa era stata strappata. Corrado II veniva incoronato a svolta poi con caratteri proprî da Lux Zeiner a Zurigo, da Anthoni Glaser a Basilea (Basilea, palazzo comunale) e da Hans Funk a Berna (Berna ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] affresco di Giotto nel palazzo del podestà di Firenze; l'altro in sembianza d'uomo maturo, che si crede derivi da un dipinto di Taddeo di Casella, "quasi obliando d'ire a farsi belle"; Corrado Malaspina, alla vista di un vivente, non ha quella sera ...
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