L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] Chiesa sono: tutte le domeniche, Natale, Circoncisione, Epifania, Ascensione, Corpus Domini, l'Immacolata, l'Assunzione, S. Giuseppe, Ss. Pietro e Paolo, Ognissanti (codex iuriscanonici, can. 1247 segg., anche per la relativa legislazione). Le feste ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] medievali di diritto vertevano sulle varie parti del corpusiuris civilis, che si venivano alternando negli anni Naz., II. A. 3). Bisognerebbe studiare l'opera De divisione iuriscanonici et civilis conservata nei ff. 14-16 del ms. 30 della ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] l'imperatore poteva dirsi legittimato anche dall'auctoritas iuriscanonici.
Le misure previste si segnalavano specialmente per la fortuna tra i giuristi pur non essendo stato inserito nel CorpusIuris (Bellomo, 1978, p. 21) ‒ era complementare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] il quale nega valore giuridico alla fictio gentiliana dell’unum corpus e, conseguentemente, nega la legittimità della ῾rappresaglia esemplificativa᾿ tres: I, de libris iuriscanonici; II, de libris iuris civilis; III, de latinitate veteris ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] può infine rientrare anche il Devariis modis arguendi tani iuriscanonici quam civilis, conservato nel ms. Ye fol. 68 uno schema consueto e che poggi su un esame critico dell'intero corpus dei suoi scritti, è ancora di là da venire. Troppo ha ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] gran parte miniati, ebbe forte impulso dallo sviluppo del diritto canonico, a seguito della riforma di Gregorio VII (1073-1085). Rechtsleben im Mittelalter. Miniaturen aus den Handschriften des Corpusiuris civilis, Heidelberg 1988, pp. 7-11; W ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] per la quale il diritto di possesso spettava ai canonici.
Nel 1150 il D. ricoprì per la quarta una fisionomia autonoma rispetto alla legge generale dell'Impero e al medesimo Corpusiuris. Ne è la prova la redazione dei Libri feudorum, di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] da Susa conosce ed esamina i casi che il Corpus juris civilis romano considera leciti, ma nonostante questo Ch. Lefebvre, Hostiensis, maître de l’équité canonique, in «Ephemerides iuriscanonici», 1972, 28, pp. 11-30.
A. Spicciani, La mercatura ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] numerose additiones di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro alterare il carattere fondamentale di quella che doveva restare, in perfetta analogia con l'opera accursiana sul Corpusiuris civilis e ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] festiva per signorine presso le monache del Corpus Domini fuori Porta Pia. Nella scuola pontificia , pp. 379-388; C. Fantappiè, Chiesa romana e modernità giuridica. Il Codex iuriscanonici (1917) (in corso di stampa), II, Appendice, II, s.v.; Enc. ...
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corpus
s. neutro lat., usato in ital. al masch. (pl. lat. corpora, ma in ital. anche invar.). – 1. Corpo, nel sign. di raccolta; è termine usato nella nomenclatura bibliografica, fin dall’antichità classica, per indicare la riunione di più...
paragrafo
paràgrafo s. m. [dal lat. tardo paragrăphus, gr. ἡ παράγραϕος, comp. di παρα- «para-2» e -γραϕος «-grafo»]. – 1. In origine, segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età ellenistica, consistente in una lineetta...