VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] ": a Firenze, a Venezia, a Torino queste corporazioni erano attivissime; a Milano l'industria dei velettari continuò Pistoia 1914, p. 65; E. Polidori Calamandrei, Le vesti delle donne fiorentine, Firenze 1924, p. 80; E. Viollet-le-Duc, Dict. raisonné ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] quarto decennio del secolo si arrivava a ospitarvi la Scuola dei Fiorentini, che si annuncia all'esterno con il giglio di Firenze e vivaci reazioni interne e sforzi di pressione politica delle corporazioni. Il 22 febbraio 1459, infatti, lo stesso ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] A Venezia, allora, non mancò una grande Arte della lana: anche se inferiore a quella fiorentina, essa, insieme con le altre corporazioni attive nella tessitura, controllava un settore manifatturiero essenziale per l'economia cittadina. E vero che ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] in altre città tardomedievali, come sta a confermare il caso fiorentino (9). Vero è che, ad esempio con la legge
303. Le percentuali elaborate da R.T. Rapp sono l'1,42% delle corporazioni dei settori arti e musica, l'1% per l'editoria e la carta ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] della libertà economica. Il processo di scioglimento delle corporazioni veneziane, Venezia 1987, p. 46, ipotizza in -22, identifica come legittimi il 33,6 % degli esposti fiorentini, una quota che come sempre va intesa approssimata per difetto ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] delle Officine Galileo insieme a quella di altre industrie fiorentine - la Pignone, la Richard Ginori, la Manetti 1940, nr. 1, pp. 1-7.
195. Ministero delle Corporazioni-Direzione generale dell'Industria e del Commercio-Corpo Reale delle Miniere, ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] le posizioni di Brunelleschi e del Taccola. Il grande architetto fiorentino rappresenta ancora la mentalità e lo stile della segretezza professionale tipici delle corporazioni medievali, che peraltro sopravviveranno nella tradizione dei ricettari e ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] 1427 si diceva che Carmagnola disponesse di un esercito veneto-fiorentino di trentaseimila uomini, e dunque i suoi successi in dall'ufficialità. Nel Quattrocento si tendeva a sopprimere le corporazioni e le reti di potere locali (96).
Nulla di ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] demanio a S. Provolo, ove un «archivista delle corporazioni» ne curava custodia e consultazione d’ufficio. Di qui biblioteca: i manoscritti Canonici e Canonici-Soranzo delle biblioteche fiorentine, Roma 1958; la voce di Nereo Vianello, in Dizionario ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] varie fasi di lavorazione e lo scoppio di rivolte popolari sul modello di quella fiorentina dei Ciompi (62).
L'intervento più significativo del maggior consiglio sulle corporazioni si verificò nel 1264. Il 5 ottobre 1264 "capta est pars in Maiori ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...