Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] alle precedenti organizzazioni, le vecchie botteghe e le corporazioni degli artisti, dove l’arte veniva trasmessa come chiaroscuro.
Maestro indiscusso nel campo delle statuette in bronzo fiorentine del XVI secolo è Giambologna, noto in quest’ambito ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] dei curiales, reclutati in buona parte dalle élite fiorentine che andavano acquisendo anche il potere economico in città Alfonso d’Aragona chiama a parlamento i baroni e le Università [corporazioni] del regno, 1454; cit. da Migliorini & Folena ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] violenze gravissime, con l'intervento anche di "squadre" fiorentine venute in rinforzo a quelle locali. Del fascismo perugino consigliere nazionale alla Camera dei fasci e delle corporazioni) partecipò alle operazioni militari sul fronte, greco- ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] in molte sue opere. Oltre a prelati di campagna e congregazioni monastiche, corporazioni di mestieri e ospedali, la clientela di G. annoverò numerose famiglie fiorentine illustri, come i Rinuccini, i Cavalcanti, gli Albizzi, gli Spini, rivelando il ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] volume si apprende che Visconti trovò le monache fiorentine molto osservanti ma assillate da scrupoli e angustie (fede di dottorato di V., 21 dicembre 1613 stile pisano [1612]); Corporazioni religiose soppresse, 58, San Benedetto, fzz. 1657, cc. 76 e ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] con Giovan Battista Lupicini, ASFi, Corporazioni religiose soppresse dal governo francese, 119 . 195-198, 200 s., 203 s.; C. Pizzorusso, F.T., in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986a, I, Pittura, ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] collocano nel 1715 (Arch. di Stato di Firenze, Corporazioni religiose soppresse…, 119, 56, c. 527). Anche 1984, pp. 217, 220; S. Casciu, Due episodi della scultura fiorentina del Settecento nel mecenatismo di Anna Maria Luisa de' Medici, in Paragone ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] Michele di Giovanni Guarducci possessore di due botteghe di cartolai «dirimpetto alla porta di detta Badia (fiorentina, ndr)» (ASF, Corporazioni, 78, Badia di Firenze, vol. 261 memoriarum, c. 39v). Al Guarducci si deve probabilmente un’educazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento è portata a compimento l’evoluzione delle feste rinascimentali. L’assunzione [...] intermezzi scenici. Se, ad esempio, nel 1539 gli intermezzi fiorentini per l’ingresso di Eleonora di Toledo, sposa di Cosimo festive: da un lato quelle laiche, di aristocratici, corporazioni e autorità civili che si svolgono ancora in concorrenza fra ...
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Acciaiuoli
Arnaldo D'addario
. Le origini di questa famiglia non si possono far risalire criticamente più avanti del secolo XII, quando un Gugliarello venne da Brescia a Firenze per sfuggire ai bandi [...] venute all'Archivio con quelli della Certosa (Corporazioni religiose soppresse, archivio n. 51, nn , 121; KK, 5, 148; LL, 344; Carte Dei, I, 1; Priorista fiorentino Mariani, I, cc. 25v-28; etc.) e cronistiche (un indice accuratissimo dei manoscritti e ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...