La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] suoi costi erano in buona parte assunti da corporazioni, contrade e dignitari ecclesiastici della città, -150, 163-165, 171-173. Per Firenze cf. Anthony Molho, Fiorentine Public Finances in the Early Renaissance, 1400-1433, Cambridge (Mass.) 1971 ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] de Zenobi, vedova di Tommaso de Matteo, un fiorentino residente nella parrocchia di Sant'Agata (Sant'Ubaldo). poveri erano organizzati in una associazione molto simile a una corporazione o a una Scuola; osservavano uno statuto o mariegola, ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] massima curò che il contenzioso giuridico riguardante le corporazioni venisse risolto a favore di queste ultime. Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, ad Ind.; Id., Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, ad Ind.; Id., Legazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] nelle pagine di Tucidide dedicate alla costituzione ateniese o in vari ambiti della cultura comunale fiorentina caratterizzata dalla politica delle corporazioni nel corso del Medioevo.
Per una più chiara comprensione dell’ideologia che Bruni intende ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di marzo 1846 fa fare una perquisizione in varie tipografie fiorentine, conclusasi con l'invito al D. di lasciare la 336). Fu promotore della legge sulla soppressione delle corporazioni religiose e sulla conversione dell'asse ecclesiastico (Storia ...
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Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] committenza privata, quella ecclesiastica, quella delle corporazioni e quella dello Stato (D’Accone 1994 Musica disciplina», 1996, 50, pp. 95-133; F. Luisi, Minima fiorentina: sonetti a mente, canzoni a ballo e cantimpanca nel Quattrocento, in Musica ...
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Cavalcanti, Guido
Mario Marti
L'amicizia fra D. e il C. (Firenze 1255 circa - 1300) risale all'epoca in cui D. compose e inviò ai più famosi trovatori del tempo il sonetto A ciascun'alma presa e gentil [...] e cavaliere, continuò a essere escluso dalle corporazioni artigiane, quale che fosse la sua volontà Torino 1962. Sulla diversa posizione dei due poeti di fronte agli ' Ordinamenti ' fiorentini: M. Barbi, Guido C. e D. di fronte al governo popolare, ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] di Siena, Roma 1971; Firenze ai tempi di Dante. Documenti sull'urbanistica fiorentina, a cura di G. Pampaloni, Roma 1973; Città, contado e sostenuto, ricevendo nuova forza dalle emergenti corporazioni mercantili. Il lento abbandono delle primitive ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] con V. Pareto, A. Brunialti e altri, alle conferenze fiorentine promosse dall'Accademia dei Georgofili, leggendovi due discorsi sul tema nelle associazioni di mestiere il carattere di moderne corporazioni nelle quali "ciascuna classe" trovava i suoi ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] dal 1931 fu nel comitato della Fiera nazionale dell'artigianato fiorentino che era presieduto da G. Bottai.
Fu inoltre membro del Consiglio nazionale delle Corporazioni e del direttorio della Federazione degli artisti e professionisti.
Collaboratore ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...