Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] al fatto che è essa a dare unità e coesione al corpo politico, perché per suo mezzo si possono imporre ai sudditi Bodin doveva governare in modo armonico, mescolando il principio aristocratico e quello democratico. Il governo misto, con Locke e ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] fino al V secolo a.C. Il tiranno è, dunque, un aristocratico che prende, o riceve, il potere in un momento di crisi il padre, con un sostegno personale di 300 guardie del corpo, limitò la libertà economica dei sudditi impedendo loro l'acquisto ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] viene indicato più in forma di iniziative politiche a carattere aristocratico e tecnocratico che non in chiave di mutamenti della ancora ridotta a strumento di dominio e in un felice accordo di corpo e anima, di sensi e spirito.
Più cupa e, per ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] Quattrocento sembra consolidarsi la convinzione del carattere aristocratico delle procedure elettive, sicché l'estrazione a governato da se stesso, bisognerebbe che il popolo in corpo possedesse la potestà legislativa; ma siccome ciò è impossibile ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] più di rado, anche in Europa.
Nei vecchi regimi aristocratici e monarchici il gioco politico si svolgeva in circoli assai un ‛ordine' chiuso, composto da un'élite di superuomini votati corpo e anima al capo supremo, per il quale costituiscono il più ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] diverse 'classi' - governanti, guerrieri e produttori -, aristocratico e gerarchico, teso ad assicurare il predominio della minoranza storica dai testi taoisti, dove si parla di "un solo corpo sociale" e di un ordine nel quale "non esistono capi ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] seconda del colore, delle dimensioni e della forma del corpo. Si asseriva quindi che le somiglianze in tal una ‛idea platonica' che conduceva a quel tipo di atteggiamento aristocratico già lodato dal Gobineau. Anche se Evola non simpatizzava con lo ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] conformi alla costituzione. Il potere giudiziario è stato concepito come un corpo intermedio tra il governo federale e gli Stati, con il funzioni che un esecutivo monarchico e un Senato aristocratico svolgevano nei confronti di una Camera bassa di ...
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Sistema politico
David Easton
Introduzione
L'espressione 'sistema politico' designa l'oggetto di studio dei politologi, quello che si può definire il dominio della scienza politica. Nella sua accezione [...] dittature a un singolo individuo, in un sistema aristocratico ai nobili, nelle democrazie, infine, a una esempio, già negli anni venti Ludwig von Bertalanffy aveva concepito il corpo umano come un sistema di elementi, ciascuno dei quali può avere un ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] rendono piuttosto l'atmosfera del grand tour di un giovane aristocratico alla ricerca di esperienze e divertimenti. "C'est en piano.
In quegli stessi giorni fu tra i promotori di un corpo volontario di vigilanza; il 29 novembre ospitò nella sua casa ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...