Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...]
La monarchia portoghese era ormai così forte da poter tentare di unire alla propria anche la coronadiCastiglia (matrimonio di Alfonso V con Giovanna la Beltraneja nel 1475, invasione della Castiglia, lotta contro i Re Cattolici, con esito negativo ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] , p. 36; Delgado Valero, Pérez Higuera, 1991, p. 343ss.).Quando nel 1085 T. passò alla CoronadiCastiglia, le condizioni della capitolazione cercarono di evitare che si spopolasse una città che doveva suscitare grande ammirazione nei Castigliani. Si ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] conquista della valle del Guadalquivir da parte delle truppe castigliano-leonesi, l'A. venne divisa in due parti: una sottoposta alla coronadiCastiglia e l'altra annessa al regno musulmano di Granada, fondato nel 1238 da Muḥammad b. Yūsuf b ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] è incline a datarlo, su base stilistica, intorno al 1190.Dopo il 1230 la definitiva incorporazione del regno di León alla CoronadiCastiglia, sotto Ferdinando III (m. nel 1252), e lo spostamento verso S della frontiera cristiana relegarono Z. in una ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] Le terre dell'E. già con la dominazione cristiana rimasero definitivamente sotto la coronadiCastiglia e nel corso del Tardo Medioevo videro l'insediamento di alcuni potenti feudatari come gli Alburquerque; la maggior parte del territorio venne però ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] finalità era puramente decorativa.Dopo l'annessione alla CoronadiCastiglia nel 1487, M. ebbe modo di arricchire il suo patrimonio architettonico con un interessante esempio di Tardo Gotico castigliano, derivato da Toledo. Si tratta della Puerta del ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] T. solo in un secondo momento. La presenza teutonica nella penisola iberica è sicuramente documentata nel 1231, quando la CoronadiCastiglia, annesso il regno di León (1230) e impegnata nella Reconquista, concesse al Gran maestro Hermann von Salza ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Coronadi C., simbolo del re di C. "che non muore mai", dominava su un territorio didi Alfonso X si ebbe un cambiamento sostanziale nell'orientamento culturale di León e diCastiglia. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] cui origini è il Cantar de mio Cid del 12° sec. e l’opera culturale di Alfonso X (1221-84); e quindi per il prestigio politico, specialmente dopo l’unione delle coronediCastiglia e d’Aragona (1469). La lingua castigliana, che già nel 14° e 15° sec ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...