PARTHENOS (Παρϑένος)
A. Bisi
Figlia di Apollo e Crisotemi, collocata dal padre fra le stelle dopo la sua morte precoce. Secondo Arato (Phaen., 96) la costellazione avrebbe preso nome dalla figlia di [...] ) e di Sidone: è una fanciulla con una lunga veste e un fascio di spighe in mano; talora reca la cornucopia. Nel rilievo mitriaco di Heddernheim appare nello zodiaco con un succinto gonnellino, mentre del tutto ignuda è in altre serie monetali ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] valore, anche il nome della città in varia forma: Tu, Tute, Tuted, Tutede. I tipi per le due serie sono: aquila e cornucopia; cane dormiente e lira; mano col cesto e due mazze; rana e àncora; cicala e tridente; bicchiere e punta di lancia.
Si appone ...
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NOREIA
H. Kenner
Divinità antica della regione del Noricum (v.), in special modo la dea protettrice della città di Noreia e, a causa di alcuni tratti affini, è stata dai Romani eguagliata alla Iside [...] di dimensioni un poco minori del naturale, eseguita nella prima metà del II sec. d. C., che la raffigura con la cornucopia e quindi come Fortuna (ora a Klagenfurt, Landesmuseum). L'abito ha carattere locale, come i bordi ornati di frange, il lembo ...
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GAZA (ebraico ῾Azzān; Γάζα)
A. Comotti
Città della Palestina, la più meridionale delle cinque città filistee, situata all'interno, sulla strada per l'Egitto; riuscì a mantenersi indipendente nei riguardi [...] , vestita di chitone e peplo, con kàlathos o corona turrita, con la destra levata appoggiata ad uno scettro e una cornucopia nella sinistra, accanto ad una giovenca. Particolarmente interessante è il tipo che la mostra, con gli attributi consueti, in ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] , con la parte superiore del corpo nuda, spesso velata, con spighe e frutti fra i capelli o in grembo e con una cornucopia o un ramo o un tralcio di vite sul braccio. Un bue accovacciato ed un canestro di fiori rappresentano la fecondità delle piante ...
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FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] , spesso appoggiata ad una colonna, talvolta con i piedi su un globo. Suoi attributi sono per lo più caduceo e cornucopia, più raramente caduceo (o patera) e lancia; talvolta ha in mano una piccolaVittoria o un capricorno. Alcuni tipi la mostrano ...
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Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] sortes Praenestinae). Nei dipinti di Pompei è unita a Mercurio; suoi attributi erano il timone, il globo, la ruota, la cornucopia, talvolta il caduceo.
Invenzione medievale è la ruota della F., con l’uomo che raggiunge il culmine del cerchio ma poi ...
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(gr. ionico Γαῖα, attico Γῆ) Nella mitologia greca, personificazione della Terra che genera le razze divine. Nasce seconda dopo Chaos e prima di Eros. Senza congiunzione con maschio genera Urano (il cielo) [...] come una figura femminile emergente dal suolo, spesso a mezzo busto (già nell’arte greca del 5° sec. a.C.). In epoca più tarda fu anche raffigurata sdraiata a terra, con la cornucopia e una giovenca; in questa forma passò a rappresentare Tellus. ...
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TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] problemi. Secondo il Furtwängler (1900) che segue in parte il Visconti, il vegliardo seduto, appoggiato ad un albero, con cornucopia, rappresenta il Nilo. A lui di fronte compare, avanzando dallo sfondo, l'inventore dell'aratro, Horus-Trittolemo, con ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] , H. e Virtus; H., coperto sulla spalla e nella parte inferiore del corpo dal pallio, regge una patera nella destra e cornucopia nella sinistra. - Colonna di Magonza; Magonza, museo: S. Ferri, in E. A. A., II, pp. 767-768, 5. s. Colonna. Presso ...
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cornucopia
cornucòpia s. f. (raram. m.) [dal lat. tardo cornucopia, lat. class. cornu copiae]. – Nome classico del corno dell’abbondanza, simbolo della fertilità, raffigurato colmo di frutti e circondato d’erbe e di fiori. Nell’antichità classica...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...