AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] chiese, mentre in Oriente non ne è stato rinvenuto alcuno. È perfino dubbio se l'uso dell'olifante come cornodacaccia o come recipiente per bere fosse conosciuto nel mondo islamico. Le estremità superiore e inferiore degli olifanti sono intagliate ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] araldiche, in sella a un cavallo dalla gualdrappa pure armoriata, o - più raramente - in tenuta dacaccia, con il falcone sul braccio o con il cornodacaccia in mano, mentre un segugio corre tra le zampe del cavallo. Questa variante venne scelta ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] , infine, si descrive, all'interno di un castello, un grande cervo aureo con mille corna popolate da uccelli, cavalcato da un uomo che suona un cornodacaccia, mentre una muta di cani l'accompagna abbaiando.Ma la grande invenzione del Tardo Medioevo ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] frammentaria, si riferisce all'ammollimento di lastre di corno. Ricette analoghe per rendere molle e fondere l' pp. 63-74.C. Neuman de Vegvar
Europa centrale
I c. dacaccia e quelli potori costituiscono, anche per l'Europa centrale, il gruppo più ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] inoltre, definendo i toni del corno nei diversi momenti della c., influì , 1959, pp. 33-50; Réau, III, 1959; La caccia e le arti, cat., Firenze 1960; V.H. Debidour, nonostante il titolo un po' ingannevole, è da annoverarsi fra i trattati di c., si ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] sia in quello romano, l’a. venne poi costantemente adoperato come arma dacaccia. Tra le varie forme di a. dell’antichità, la più celebre è il cosiddetto a. scita, formato da due corna di antilope congiunte alla base, arma tipica degli eroi di Omero ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] orientali: tra queste ultime la Vipera ammodites (vipera del corno) che si spinge fino nelle Prealpi del Friuli e trova invece ancora qualche capriolo e camoscio. Dei grossi uccelli dacaccia ricordiamo il gallo cedrone (Tetrao urogallus) e il gallo ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] oro e sulla fronte è fissata una rosetta d'oro. Le corna sono in lamina d'oro ed è probabile che originariamente avessero un manici assumono in alto la forma slanciata della testa di un cane dacaccia che morde l'orlo del vaso. Sui manici del tipo di ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] tipico del periodo achemènide era il rhytòn, vaso a forma di corno, terminante con una protome o una testa di fiera o di vedono le teste dei cacciatori con lance e le teste dei cani dacaccia. Il mantello del re, con aperture ai lati e davanti, è ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] lottatori più valenti sono gli unici a possedere il taro, un corno speciale che solo loro possono suonare. Presso la stessa etnia, il si presenta come un alto borghese con un semplice abito dacaccia, accompagnato dal cane e con l'archibugio in mano. ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...
olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne di elefante: l’o. di Orlando, quello...