Fusto delle piante non lignificate, che porta le foglie e stabilisce il collegamento tra queste e l’apparato radicale. Si sviluppa dalla gemma, detta piumetta, che sta all’apice dell’embrione, sopra l’inserzione [...] lungo il c., in contrapposizione a quelle appressate alla base di esso.
Il cauloma è il complesso delle parti del cormo omologabili al c. (fusto, rami, tuberi caulinari, fillocladi, ricettacolo fiorale), anche se diverse per l’aspetto e, talora, per ...
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Muschi, Sfagni ed Epatiche
Laura Costanzo
Le prime, testarde, piantine terrestri
Muschi, Sfagni ed Epatiche fanno parte delle Briofite, piante che derivano dalle alghe e che hanno conquistato la terraferma [...] sono anche dette tallofite, a differenza delle piante superiori chiamate cormofite in quanto queste ultime hanno un vero corpo (cormo), distinto in radici, fusto e foglie. Queste piante, invece, non solo non hanno vere radici, né vere foglie, ma ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] periodo di quiescenza l’e. è in vita latente. Generalmente l’e. è differenziato nei 3 costituenti fondamentali del cormo: radice, fusto (piumetta) e foglie. La radice, detta radichetta, ha forma di cilindro e si continua nell’ipocotile, porzione ...
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cormo
còrmo s. m. [lat. scient. cormus, dal gr. κορμός «ceppo»]. – 1. In botanica, corpo delle piante superiori (cormofite) distinto in tre membri fondamentali: radice, caule e foglia (a differenza del tallo, nel quale non è possibile questa...
cormoide
cormòide agg. e s. m. [comp. di cormo e -oide]. – In botanica, di pianta, o del suo tallo, che somiglia a un cormo, in quanto sembra differenziata in tre parti (rizoide, cauloide, filloide) che somigliano per l’aspetto e per le funzioni...