Linneo chiamò con tal nome e raccolse nella XXIV classe (Cryptogamia) del suo sistema tutte le piante a organi nuziali, cioè riproduttori, non palesemente visibili come lo sono invece dentro ai fiori delle [...] Cormofite con fusto, foglie e radice. Le Briofite (v.) sono un gruppo intermedio in cui si è verificato il graduale passaggio dalla forma di tallo a quella di cormo, perché le Epatiche sono tutte prevalentemente tallose, mentre i Muschi presentano un ...
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PTERIDOFITE
Adriano FIORI
. Sono una suddivisione delle Embriofite asifonogame; il nome trae origine da Pteris, uno dei principali generi di Felci. Nell'antica divisione delle Crittogame rappresentavano [...] 'oosfera, ne provocano la fecondazione e quindi lo sviluppo dell'embrione. Dall'embrione ha origine lo sporofito, che è un cormo trimembro, che sulle foglie produce sporangi (sporoteche) di varia forma secondo i gruppi, e dentro delle spore che alla ...
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SISTEMATICA (o Tassonomia)
È quel ramo delle scienze biologiche (zoologia e botanica) che si occupa della classificazione degli esseri organizzati, ordinandoli in un "sistema".
I gruppi principali in [...] forniti dalla costituzione del loro corpo; unicellulare o pluricellulare, costituito da un tallo (Tallofite) o da un cormo (Cormofite), dai loro organi riproduttori agamici o sessuali e dal loro aspetto vegetativo, ecc., con criterî alquanto ...
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INDIVIDUO (lat. individuus "indivisibile")
Federico *RAFFAELE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nel linguaggio comune questo termine indica un essere indivisibile, indipendente, con una sua forma propria [...] attribuire il valore d'un individuo, il polipo diventa un'individualità di 2° ordine rispetto alle sue cellule e il cormo un'individualità di 3° ordine.
Sotto un altro aspetto ancora ci troviamo imbarazzati a definire l'individuo quando vediamo un ...
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È il nome di uno degli ordini degli Antozoi, che comprende animali marini viventi a una certa profondità che hanno sempre l'aspetto elegante di cormi arborescenti che ricordano le Gorgonie. Essi posseggono [...] accenno indeciso di gonidio, diretta secondo l'asse dei tentacoli sagittali ed ortogonale all'asse del ramo rispettivo del cormo. Nell'interno ogni zooide presenta di norma sei setti: due grandi laterali opposti e nella direzione del predetto asse ...
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Con questo nome si designa un gruppo di Embriofite, provviste di fasci fibro-vascolari, dette Crittogame vascolari oppure Pteridofite (dal genere Ptens che è uno dei principali di questo gruppo) e anche [...] ; questo embrione, per quanto analogo a quello delle Fanerogame, o Spermatofite, ne differisce perché si sviluppa subito producendo il cormo o sporofito; invece in queste attraversa un periodo più o meno lungo di quiescenza nel seme, soltanto nelle ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] Aracee). Le m. determinate da cambiamenti dell’ambiente possono essere generalizzate, se ricorrono in tutti e tre i costituenti del cormo, o speciali, se proprie di uno solo di essi. Alle prime appartengono i casi di: eteromorfismo come l’eterofillia ...
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GENERAZIONE
Giuseppe MONTALENTI
Federico *RAFFAELE
Alberto CHIARUGI
*
. Il significato originale di questo termine è la produzione di un essere vivente, da esseri della stessa natura; ma per estensione [...] trasforma in polipo e per un processo di gemmazione dà origine a un cormo costituito da un numero più o meno grande di polipi simili. In molte ove l'aplofito è costituito dal protonema e dal cormo bimembro gametifero, assai più complicato che non il ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] hanno tra loro legami meno stretti di quelli che intercorrono tra le cellule del corpo delle piante superiori, detto cormo, che è distinto in tre tipici membri morfologici (radice, fusto, foglia) e ha tessuti differenziati.
Diversamente dagli animali ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] r. caulogene si originano una accanto all’altra (fig. 1).
Anche la r., come gli altri due membri morfologici del cormo (fusto e foglie), presenta in certe piante modificazioni profonde rispetto alla r. normale. Si chiama radicoma il complesso degli ...
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cormo
còrmo s. m. [lat. scient. cormus, dal gr. κορμός «ceppo»]. – 1. In botanica, corpo delle piante superiori (cormofite) distinto in tre membri fondamentali: radice, caule e foglia (a differenza del tallo, nel quale non è possibile questa...
cormoide
cormòide agg. e s. m. [comp. di cormo e -oide]. – In botanica, di pianta, o del suo tallo, che somiglia a un cormo, in quanto sembra differenziata in tre parti (rizoide, cauloide, filloide) che somigliano per l’aspetto e per le funzioni...